ABRUZZO – “Molti fattori rendono oggi la cooperazione nell’area adriatica estremamente importante, soprattutto dal punto di vista politico ed economico – ha sottolineato il presidente della Regione, Gianni Chiodi – fattori connessi alla vicinanza geografica e culturale che rendono possibile l’intensificazione delle relazioni multilaterali tra le regioni costiere adriatiche a supporto dei processi locali di crescita armoniosa, sviluppo sostenibile e unita’ tra i popoli ma anche fattori connessi alla stabilita’ politica dell’area”.
Dopo dieci anni di conflitto, l’area si sta ora spostando verso l’integrazione progressiva sia “verticale” (all’interno delle istituzioni europee e internazionali) e “orizzontale” attraverso la creazione di un’area di libero scambio. “L’auspicio – proseguito Chiodi – e’ che la Regione Abruzzo, sia in qualita’ di Autorita’ di gestione del Programma transfrontaliero IPA Adriatico, ormai entrato nella seconda fase di programmazione, ma anche alla luce del suo precedente ruolo di coordinamento nell’ambito di Interreg IIIA, possa iniziare ad instaurare una discussione operativa con le relative autorita’ nazionali nei settori di pertinenza del Programma.
E questo anche in considerazione del fatto che gli interessi espressi a livello locale o a livello di consessi creati per definire le strategie comuni come l’euro-regione adriatica trovino successiva concretizzazione nelle operazioni proposte per il finanziamento a valere sui fondi comunitari dell’IPA”. Ancora il presidente Chiodi. “A mio avviso – ha rimarcato il presidente della Regione – la delineazione di una strategia per la creazione di macroregione adriatico-ionica non puo’ e non potra’ prescindere dalla considerazione delle esperienze di cooperazione internazionale gia’ esistenti e nelle quali l’Unione europea ha investito per lo sviluppo dei territori regionali interessati”.
Anche il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, nel suo intervento, ha riconosciuto il fondamentale ruolo giocato dall’Abruzzo nella sua veste di Autorita’ di gestione del Programma Ipa Adriatico CBC e per il contributo fornito per rafforzare il percorso di accompagnamento dei Paesi europei in fase di pre-adesione all’Unione europea.