L’AQUILA – L’Aquila Calcio non ha formalizzato la domanda di ripescaggio in prima divisione. La società rossoblù ha comunque inviato agli organi competenti una lettera di disponibilità qualora sussista l’esigenza di allargare il numero delle formazioni iscritte al campionato. Una decisione dettata anche dalla contingente necessità di definizione, proprio in questi giorni, del nuovo organico societario. “Da solo era impossibile mettere a disposizione l’ingente cifra richiesta per il ripescaggio – dichiara il presidente dell’Aquila Calcio Elio Gizzi -. La città non ha capito l’importanza del momento e del traguardo da raggiungere. Non c’è stata la necessaria comunione d’intenti a livello imprenditoriale e istituzionale. Dispiace profondamente perché si tratta di un’occasione persa visto che le possibilità di successo erano consistenti. Raggiungere la prima divisione avrebbe avuto un duplice significato: coronare la splendida stagione scorsa e riportare la città su un palcoscenico sportivo di primissimo livello. Un segnale, anche questo, di ricostruzione e di rinascita che in pochi hanno inteso nel suo reale significato. La società, comunque, si adopererà con forza per disputare un buon campionato di seconda divisione”.
L’Aquila calcio. gizzi: “niente domanda di ripescaggio”
Occorrevano 900 mila euro
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