L’AQUILA – Dai primi riscontri con i dati del 2010, nello stesso periodo del 2011, la presenza del numero dei visitatori dei Centri Visita del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sembra in sensibile aumento. Oltre agli storici Centri Visita di Pescasseroli e Civitella Alfedena, molti altri sono visitabili a Barrea, Opi, Villetta Barrea, Forca d’Acero, Campoli Appennino, Castel San Vincenzo, Pizzone e Alvito. Lo rende noto lo stesso ente Parco in una nota.
In particolare, i dati mostrano un incremento di presenze del 10% al Centro visita di Pescasseroli nella prima settimana di agosto, rispetto allo stesso periodo del 2010. Dati in leggera crescita risultano anche dalle prenotazioni delle escursioni a numero chiuso controllato. Infatti, i sentieri che portano nelle praterie dei camosci, da meta’ luglio fino ai primi di settembre, sono accessibili a un massimo di 50 persone al giorno, guidate da personale specializzato.
E’ necessaria la prenotazione. Si tratta dei sentieri della Val di Rose, della Valle Jannanghera e del Monte Meta. Ed e’ proprio la “classica” Val di Rose che in questa prima settimana di agosto ha fatto registrare un incremento nelle prenotazioni. Una conferma – affema il Parco – che l’avvistamento dei branchi di camosci liberi sulle vette del Parco, rimane un’emozione da godere con attenzione e rispetto della natura.
Mentre le “tradizionali” prenotazioni alberghiere sembrano in difficolta’ e in diminuzione, anche e soprattutto, forse, a causa della crisi economica, l’offerta della “Natura Protetta” sembra riscuotere un ulteriore successo, a dimostrazione della validita’ di un turismo nuovo e diverso, che meriterebbe peraltro, da parte della politica e della amministrazione pubblica maggiore interesse e sostegno.