L’AQUILA – “E’ di fondamentale importanza dare segnali di rinascita ai cittadini, ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi L’Aquila vede tornare al suo originario splendore il monumento più significativo per la città”. Così, il Vicecommissario per la tutela ai beni culturali, Luciano Marchetti, ha dichiarato oggi durante l’inaugurazione della Porta Santa della Basilica di Collemaggio, a L’Aquila, che è stata definitivamente restaurata dai danni subiti dal sisma 2009. “Grazie a questo restauro, il rito religioso della Perdonanza potrà essere celebrato nella giusta cornice” – ha aggiunto il Vicecommissario – “l’apertura della Porta Santa, quest’anno, diventa anche simbolo della ricostruzione della città”. Il restauro è stato fortemente voluto dal Vicecommissario Marchetti ed è stato finanziato dai proventi ricavati dalla vendita dei volumi “Memento Aquila” e grazie ai fondi derivanti dalla campagna promossa dal Lions Club dell’Aquila tra gli altri club in Italia. I volumi sono stati acquistati sia da privati cittadini, sia da enti locali quali la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, la Cassa di Risparmio dell’Aquila e la Fondazione Carispaq. Il restauro, dal punto di vista tecnico, progettato e diretto dallo storico d’arte, dott.ssa Biancamaria Colasacco, è stato eseguito dall’Associazione “Restauro in Abruzzo” costituita da cinque ditte di restauro, con la consulenza scientifica di Ulderico Santamaria, professore presso il Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo. Dopo la prima delicata fase di messa in sicurezza e un’ampia campagna di indagine volta a un’accurata scelta delle metodiche da utilizzare, la scelta metodologica è stata quella di restituire una lettura unitaria del restauro che ha interessato tutti gli elementi lapidei, la lunetta affrescata ed anche le ante lignee. Inoltre, sono stati analizzati e decifrati per la prima volta i graffiti incisi sulle pietre della porta, grazie al lavoro di Carlo Tedeschi, prof. di paleografia latina presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti.
Ricostruzione: la porta santa torna al suo antico splendore
Marchetti: "Importante segno di rinascita"