L’AQUILA – Secondo round vinto dai commercianti della Galleria 99 nei confronti del Comune dell’Aquila. Infatti è stato depositato, presso la segreteria del TAR, il decreto che sospende l’efficacia dei provvedimenti di chiusura di 8 delle 14 attività presenti nella galleria commerciale di proprietà della famiglia Specchio.
Nel mese di giugno le attività avevano ricevuto dal Comune dell’Aquila un’intimazione di chiusura per mancate autorizzazioni dei locali. Immediato il ricorso presso l’avvocatura del Comune che rigetta l’atto.
Il 12 agosto arrivano i provvedimenti di chiusura delle attività che oggi il Tribunale Amministrativo ha sospeso.
Secondo quanto riportato nel documento, che alleghiamo, “Accoglie l’istanza di decreto cautelare e per l’effetto sospende l’esecutività del provvedimento impugnato nelle more della trattazione collegiale dell’incidente cautelare che fissa per la camera di consiglio del 7 settembre 2011”. “Considerato che i provvedimenti impugnati, tutti recanti chiusura immediata di esercizi commerciali nell’ambito di un’unica struttura immobiliare, sono suscettibili di arrecare ai ricorrenti pregiudizio non riparabile nelle more della trattazione collegiale dell’incidente cautelare;
Ritenuto, in particolare, che le imprese commerciali in questione costituiscono fonte di reddito per le famiglie esercenti costrette ad interrompere ex abrupto le relative attività, di cui alcune relative a generi
alimentari, proprio in concomitanza con la ricorrenza della Perdonanza Celestiniana e dunque con l’intervenuto approvvigionamento di maggiori quantità di merci da smaltire”
I titolari delle attività sono difesi dagli avvocati Lanfranco Massimi e Stefano Recchioni.
