L’AQUILA – “Il bilancio di previsione approvato ieri notte dalla maggioranza di centro sinistra e’ la piu’ grande offesa mai rivolta alla Citta’. Abbiamo dimostrato con le prove che lo strumento finanziario e’ il prodotto di una falsificazione politica e contabile e la maggioranza ha chiuso gli occhi ed ha votato”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di “La Destra” nel consiglio comunale dell’Aquila, Luigi D’Eramo. “Il bilancio e’ falso – prosegue la nota – perche’ la Relazione Previsionale e Programmatica e’ stata interamente copiata da una pubblicazione della Banca d’Italia che descrive solamente lo stato di salute della regione Abruzzo, soffermandosi sull’importanza dell’Aereoporto di Pescara e del traffico di auto dell’autostrada dei Parchi, senza mai fare cenno alla situazione della Citta’ dell’Aquila. La relazione in oggetto dovrebbe essere lo strumento piu’ importante della vita politica ed amministrativa dell’Ente descrivendone lo stato economico, sociale, occupazionale, lo sviluppo commerciale ed industriale. Tutto questo non e’ avvenuto e si e’ tentato di truffare l’intero Consiglio Comunale con una relazione copiata su internet e che non si riferisce al Capoluogo di Regione. E’ la piu’ grande truffa mai commessa ai danni degli aquilani. E’ evidente – prosegue sempre la nota di D’Eramo – che la maggioranza non e’ in grado di comprendere lo stato in cui versa la citta’ e soprattutto programmarne il futuro. La delibera del bilancio contiene un falso in atto pubblico in quanto la ragioneria del Comune in data sette luglio ha espresso un parere favorevole anche in base alla relazione del collegio dei revisori dei conti la quale pero’ e’ stata redatta in data 28 luglio ovvero ventuno giorni dopo. Il bilancio e’ falso in quanto le scritture contabili non riportano in entrata gli otto milioni di euro dei fondi FAS e dei quarantasette milioni di euro concessi al Comune dell’Aquila con decreto del Commissario alla Ricostruzione n. 24 del 2010 necessari per le opere pubbliche post terremoto. Tutti fatti gravissimi sui quali abbiamo chiesto delucidazioni e spiegazione senza ottenere nessun tipo di risposta dall’assessore Giangiuliani. Nella sala Consiliare mancava solo la macchina tipografica e tutto avrebbe fatto pensare al film “la banda dei falsari” con Toto’ e Peppino De Filippo. Lascio a voi la scelta su chi ieri notte ha ricoperto questi ruoli”.
L’AQUILA – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione relativa allo stanziamento di due milioni di euro in favore del Centro turistico del Gran Sasso. Via libera all’unanimità anche all’emendamento, proposto dal consigliere Luigi Faccia (L’Aquila città unita), che stabilisce l’avvio del processo di ricapitalizzazione, per complessivi 8 milioni di euro, da effettuarsi in due fasi, la prima delle quali, per 4 milioni di euro, prevede la partecipazione di enti pubblici, e la seconda apre all’interesse dei privati.
L’assemblea è passata quindi all’esame della delibera relativa al bilancio di previsione 2011. La manovra ammonta complessivamente a 422 milioni 454mila 504 euro, di cui 279 milioni 112mila 372 provenienti da fondi del Dipartimento di Protezione civile.
In particolare, alle politiche sociali vengono destinati 800mila euro attraverso il piano di zona e ulteriori 2 milioni 183mila 800 euro per i servizi in favore dell’infanzia e dei minori.
Alle Opere pubbliche vengono assegnati circa 74 milioni di euro, 34 dei quali provenienti da fondi di Protezione civile. Un milione 650mila euro è la somma destinata invece alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei cimiteri della città dell’Aquila e delle frazioni. Agli impianti sportivi invece a 800mila euro, oltre ad altri 450mila per gli stadi.
Alla viabilità del territorio comunale sono attribuiti 12 milioni 780mila euro e 1 milione 634mila euro alla cura dei parchi e ai servizi per la tutela ambientale.
Per le politiche culturali vengono previsti 2 milioni 756mila euro, di cui un milione mezzo da fondi di protezione civile, da destinare in gran parte (2 milioni 412mila euro) al sostegno alle istituzioni culturali attraverso la forma del contributo ordinario.
La delibera relativa al bilancio di previsione 2011 è stata approvata con 20 voti favorevoli, 6 contrari e di 2 astensione.