L’AQUILA – Continuano ininterrottamente i controlli dei carabinieri per stanare i “furbetti” che hanno goduto e continuano a godere di ogni tipo di beneficio a seguito del sisma del 6 aprile 2009.
A quasi due anni e mezzo dal noto sisma, ancora una volta, vengono alla luce situazioni a dir poco sconcertanti di persone che senza il minimo senso civico, continuano a speculare sulle spalle di coloro che, di contro, con il terremoto, hanno perso veramente tutto: casa, lavoro e familiari.
La minuziosa attività investigativa questa svolta dai militari della Stazione di Montereale, ha permesso di scoprire R.F. pensionato 73enne del posto che, al fine di ottenere i contributi per la ricostruzione post – sisma, dichiarava falsamente di essere proprietario dell’abitazione danneggiata, in data antecedente l’evento sismico.
I minuziosi accertamenti svolti dai carabinieri della Stazione di Montereale, hanno invece permesso di appurare che il titolo di proprietà era riconducibile in data successiva al terremoto e quindi R.F. non era in possesso di tutti i requisiti richiesti.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.