L’AQUILA – “Chiediamo la pubblicazione di tutti gli atti relativi alla graduatoria con cui sono stati assegnati gli 8,9 milioni di euro del fondo “Giovanardi”. A dichiararlo è l’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane.
“Non basta la pubblicazione dell’elenco dei comuni beneficiari e i relativi progetti. Chiediamo al Commissario Chiodi, che ha firmato il decreto, di rendere noti i verbali delle Commissione, nonché i curricula dei membri, tra i quali c’era anche un componente di staff politico, specificando le singole competenze in materia di politiche sociali”.
“Si faccia luce sui criteri in base ai quali sono stati assegnati i punteggi a ciascun Comune. È abbastanza stravagante, ad esempio, che alcuni comuni, a natalità quasi zero, abbiano ottenuto fondi per la costruzione di centri per l’infanzia”.
“Chiodi ci dica a quali bacini di utenza ha fatto riferimento la Commissione per i punteggi e quale sarà la tempistica degli interventi con grandi importi”.
“Ci piacerebbe sapere soprattutto se la Commissione ha quantificato il danno sociale e lo stato di emergenza sociale, prima di assegnare i punteggi a ciascun comune. Non è possibile che sia stata penalizzata proprio L’Aquila, con più di 30mila persone ancora in assistenza e con un disagio sociale elevatissimo. Non può non suscitare perplessità anche l’esclusione di agglomerati di comuni appartenenti al cratere, le cui esigenze sociali sono state ritenute di poco conto”.
“I progetti che il Comune dell’Aquila aveva presentato riguardavano nella maggior parte dei casi, strutture (centri anziani, polifunzionali ed asili) a servizio delle aree vicine a CASE e MAP, assecondando uno criteri previsti del bando. Avevamo riferito espressamente all’on Giovanardi che queste erano per noi le priorità”.
“Immagino che i tanti abitanti delle frazioni, delle periferie urbane, le famiglie che vivono ancora nei MAP e nel progetto CASE, i cittadini disabili che si sono visti negare i loro diritti, avranno piacere di sapere che il Commissario Chiodi non ha ritenuto urgente le loro necessità, ma ha preferito dare la precedenza ad altri progetti”.
“Alcune scelte del Commissario suscitano davvero non poche perplessità. Perplessità e dubbi che rivolgeremo alla Corte dei Conti, sia in merito ai bacini di utenza, che ai piani di gestione, nonché al rapporto tra l’emergenza sociale e le scelte d’intervento”.
“Ci piacerebbe inoltre sapere, sempre in nome della trasparenza, se il Sottosegretario Giovanardi e il Commissario Chiodi si limiteranno a finanziare i primi progetti che compaiono in graduatoria o, visto che come affermano, di soldi ce ne sono tanti, hanno intenzione di finanziarne altri, stanziando semmai nuove somme anche per le annualità successive al 2009”.
Morgante su Facebook: “Progetti valutati secondo rigidi standard”
“Cara Assessore,visto che mi tira in ballo in un’altra delle sue immancabili polemiche desidero precisarle alcune questioni”. Comincia così la nota che Antonio Morgante, del Responsabile di Segreteria del Commissario Gianni Chiodi, ha pubblicato sulla sua bacheca facebook per rispondere all’assessore Stefania Pezzopane.
“La prima – scrive – è che i progetti sono stati valutati secondo rigidi standard che non hanno lasciato spazio a discrezionalità alcuna. Gli atti dei lavori della commissione sono a sua disposizione presso il Dipartimento Politiche della Famiglia e, se ne avesse intenzione, posso trasmetterglieli quando vuole.
Circa la preparazione in campo sociale dei membri della stessa, si è ritenuto che uno dovesse avere una preparazione economica (il rappresentante del Sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), uno sui temi sociali (quello del Dipartimento delle Politiche della Famiglia) e l’altro in campo giuridico (forse immeritatamente ma sono stato scelto io quale rappresentante delle strutture commissariali).
In merito al mio curriculum può tranquillamente trovarlo sul sito della Regione Abruzzo, in quanto io, quale dipendente pubblico, seppur a tempo determinato, sono tenuto a tale condivisibile obbligo a differenza dei politici non eletti, ma scelti per ricoprire incarichi pubblici.
Le confesso che mi piacerebbe conoscere nel dettaglio le sue esperienze formative, professionali, attitudini e hobby, non per curiosità fine a se stessa, ma per sapere di più di chi è stato MIO rappresentante in Regione e MIO presidente di provincia. Debbo ricordarle che dei 12 milioni messi a disposizione da Giovanardi, il suo Comune ne ha spesi in modo encomiabile già 3,9 e si appresta a spenderne ulteriori uno.
Mi preme comunque informarla che Chiodi ha già richiesto al Governo di verificare la disponibilità di ulteriori fondi per poter scorrere la graduatoria e vorrei comunque ricordarle che lo scorso 3 agosto lei, insieme al Vicepresidente De Matteis, ha presentato un disegno di legge regionale per l’impiego all’Aquila di 8,4 milioni di euro donati al Presidente della Regione Abruzzo, senza che nessun altro comune del cratere mostrasse “mal di pancia” di nessun tipo: spero che lei con quei fondi si faccia promotrice dell’ipotesi di finanziare i progetti rimasti esclusi con il decreto 77!
Infine, se proprio ha a cuore le sorti sociali dei suoi amministrati perché non viene a ritirare i 50 computer donati dall’ENAV al suo Comune per le scuole che giacciono presso l’Interporto di Avezzano dall’ottobre 2010? Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento le occorresse”.