L’AQUILA – “Condivido la richiesta avanzata dal gruppo del PD alla Regione Abruzzo – ha dichiarato il Presidente di Anci Abruzzo Antonio Centi – tesa a richiedere la convocazione di un Consiglio straordinario sulle problematiche dei piccoli Comuni, alla luce degli effetti dell’ultima manovra finanziaria del Governo.

Tale richiesta si inserisce nell’amplissimo movimento dei Comuni italiani, ma anche delle Province e delle Regioni, che proprio giovedi’ 15 settembre ha visto in Italia una originale mobilitazione di circa l’85% di Sindaci – di ogni tendenza politica – che, malgrado l’approvazione della manovra da parte delle Camere, sostengono l’immediata apertura di un confronto con il Governo per rimuovere le parti piu’ pesanti della manovra (art. 4 e 16 ad es.) anche per evitare per la prima volta in Italia una rottura istituzionale fra Regioni, Province, Comuni e Potere centrale.

In tal senso – osserva Centi – non deve essere considerata fuori tempo la richiesta di convocazione del Consiglio straordinario, bensi’ la conferma dell’intero sistema autonomistico abruzzese – Regione in testa – a rafforzare l’impegno al mantenimento di una intensa iniziativa, che faccia continuare a far rimanere l’Abruzzo nel concerto delle Regioni italiane che attraverso il CINSEDO, l’ANCI e l’UPI non sospendono in nessun modo l’azione di contrasto rispetto alla suddetta manovra governativa”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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