L’AQUILA – Da questa mattina gli operai di una ditta veronese sono al lavoro per portare via i blocchi di cemento dell’ormai famigerata piattaforma di piazza S. Silvestro. Sembra dunque avviarsi a conclusione una vicenda che ha sollevato, nelle scorse settimane, non poche polemiche.

La piattaforma, secondo il progetto depositato al Comune, doveva servire a ospitare una chiesa e una piccola canonica in legno. La gettata era stata già completata quando un gruppo di cittadini, contrario alla realizzazione dell’ennesimo manufatto temporaneo in centro storico, ne aveva chiesto la rimozione.

Dinanzi alle rimostranze della popolazione sia il Comune che la Curia avevano alzato le mani declinando ogni responsabilità. Dal cartello di cantiere, come si può vedere chiaramente dalla foto, risulta tuttavia che il prefabbricato era destinato alla parrocchia di S. Pietro e che a concedere l’autorizzazione era stato proprio il Comune.

Sia come sia, da questa mattina la piattaforma non c’è più. Una curiosità: il noleggio del muletto usato per la rimozione dei blocchi è costato 60 euro l’ora. Una spesa destinata a lievitare ancora. Per togliere i blocchi più grandi e pesanti, infatti, sarà necessario affittare un altro macchinario, più potente e di dimensioni maggiori.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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