L’AQUILA – Per richiamare ancora una volta l’attenzione della cittadinanza e delle Istituzioni sullo stato di estremo degrado ambientale in cui versa tutto il Centro storico dell’Aquila, della periferia, dei borghi e degli altri comuni colpiti dal sisma, l’Assemblea cittadina invita tutti a partecipare al lavoro di ripulitura delle erbacce di un tratto delle mura medievali della città.
L’appuntamento è fissato per domenica 9 ottobre 2011. Ci si incontrerà nel Piazzale della stazione ferroviaria (dalle ore 10), muniti di carriole e attrezzi vari (decespugliatitori, zappe e zappette, rastrelli, seghe, falcetti, ecc.).
Più che il terremoto, è stata la totale incuria e la mancanza di qualsiasi intervento di ripulitura da parte del Comun a causare l’ulteriore sgretolamento di vasti tratti delle medioevali mura che ancor oggi rappresentano simbolicamente il punto di partenza (la loro secolare storia) e di arrivo (l’attuale configurazione urbana) della memoria identitaria e collettiva dell’intera comunità aquilana.
Se i nostri avi avevano avuto la sensibilità di fissare una zona di rispetto (il cosiddetto “pomerio” di svariati di metri) in cui non si poteva né arare, né cavare rena, né tanto meno costruire, l’attuale, gravissima situazione di piante e erbe infestanti che stanno divorando ciò che il terremoto non aveva ancora distrutto, impedisce persino di valutare quali siano effettivamente i tratti da salvaguardare con interventi di manutenzione e di restauro.
Infatti, è sufficiente andare nel viale che conduce alla stazione ferroviaria o a Porta Branconia (vicino l’ex ospedale S. Salvatore), per constatare di persona l’impossibilità di costeggiare le mura a causa della foltissima vegetazione nel frattempo cresciuta.
L’urgenza di un rapido, non rinviabile intervento di “deforestazione” che scongiuri l‘irreparabile, senza attendere, o meglio tergiversare, da parte del Comune sulla tempistica di risorse finanziarie già richieste o da richiedere al Commissario alla ricostruzione, è stato il motivo determinante che ha indotto l’Assemblea cittadina a sollecitare la più ampia mobilitazione.
Per centrare l’obiettivo prefissato, l’Assemblea cittadina invita caldamente gli Aquilani tutti, le Associazioni che si dedicano istituzionalmente alla tutela del territorio e le Associazioni culturali protese alla salvaguardia del Centro storico, a partecipare all’iniziativa.
Inoltre, al fine di “rammemorare” la densa iconografia delle mura medioevali della città dell’Aquila e della sua decina di porte, il critico Antonio Gasbarrini tratteggerà il profilo storiografico ed urbanistico delle stesse, alla stregua di analoghi interventi di ripulitura promossi nei mesi scorsi dall’Assemblea cittadina nelle scalinate di S. Bernardino e di Costa Masciarelli.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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