L’AQUILA – Centocinquanta tecnici e atleti provenienti da tutta Italia premiati dalla Protezione civile nazionale e dalla Regione Abruzzo per i “Campus dello sport” organizzati subito dopo il sisma dell’aprile 2009. Oggi all’Aquila, alla presenza del Capo della Protezione civile Franco Gabrielli, del Commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, del vicepresidente del Coni, Luca Pancalli, dell’assessore allo Sport Carlo Masci e del presidente del Coni Abruzzo, Ermano Morelli, quell’esperienza partita nell’estate del 2009 si e’ felicemente chiusa con la consegna degli attestati di pubblica benemerenza.
Ma soprattutto la “festa di oggi”, come l’ha definita il Commissario Chiodi “e’ la migliore occasione per tracciare un bilancio positivo di quella splendida iniziativa delle istituzioni sportive nazionali che seppero cogliere insieme con la Protezione civile il valore e l’importanza sociale e aggregante dell’attivita’ sportiva”. I Campus dello sport hanno avuto quale obiettivo prioritario il recupero psico-fisico dei giovani e dei meno giovani che avevano subito traumi dal terremoto.
I Campus sono stati realizzati nelle tendopoli, premettendo in questo modo di creare, grazie alle attrezzature donate, vere e proprie palestre e campi da gioco all’aperto. “Il ricordo di quei giorni e’ ancora forte e vivo – ha aggiunto il commissario per la ricostruzione – ma e’ stato proprio in quei giorni che abbiamo visto la forza aggregante e di coesione sociale dello sport. Oggi non possiamo che ringraziare il Coni nazionale e regionale e la Protezione civile per aver dato vita a quella magnifica esperienza”. L’assessore allo Sport, Carlo Masci, ha invece sottolineato quanto “sia stato forte il sentimento di appartenenza di tutta l’Italia in quei giorni tragici per l’Abruzzo.
Subito dopo il terremoto abbiamo visto la vera forza unificante di questo Paese e i Campus dello Sport non sono stati altro che la testimonianza piu’ vera di questo sentimento”. Di esperienza “unica” ha parlato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che subito dopo il terremoto venne nominato Prefetto dell’Aquila. “I Campus dello sport – ha sottolineato Gabrielli – sono stati laboratori di buona prassi”. Concetto ribadito anche da Luca Pancalli, che ha aggiunto “la necessita’ che la stessa filosofia che ha informato i Campus dell’Aquila subito dopo il terremoto entri nell’attivita’ di buona pratica del Coni e delle istituzioni”.
Gli attestati di benemerenza, concessi con decreto della presidenza del Consiglio dei ministri lo scorso 12 aprile 2011, sono stati materialmente consegnati a 53 tecnici in rappresentanza dei 150 che hanno aderito al progetto.