L’AQUILA – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e’ intervenuto questa sera, a Pescara, presso l’Audotorium Petruzzi, alla presentazione del libro del ministro uscente del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, dal titolo: “Ai Liberi e Forti. Valori, visione e Forma politica di un popolo in cammino“.
Il presidente Chiodi ha sottolineato l’attualita’ del libro di Sacconi oggi: “Oltre 90 anni fa il fondatore del Partito Popolare Don Sturzo – ha esordito il presidente Gianni Chiodi – lancio’ un appello ai liberi e ai forti: un forte invito ai cattolici, a cui fino ad allora era impedita qualsiasi attivita’ politica, a cooperare ai fini superiori della Patria senza pregiudizi ne’ preconcetti.
Quello fu un manifesto importante e che segno’ una tappa fondamentale nella storia dell’Italia, e nella formazione, nel nostro Paese, di una societa’ liberale, democratica e cattolica. E oggi – prosegue il presidente Gianni Chiodi – questo messaggio e’ rilanciato in questo libro in cui il ministro Sacconi mette in primo piano proprio i liberi e i forti del nostro Paese.
Oggi piu’ che mai e’ il momento di richiamare all’appello tutti i moderati e i cattolici, coloro che non hanno subito il fascino delle ideologie totalitarie, la spina dorsale del sistema Italia, per ridare linfa e competitivita’ al Paese. Parliamo di liberi e forti che si sentono responsabili e che sentono il dovere di fare qualcosa di importante per il Paese, soprattutto in un momento delicato come questo”.
Il presidente Chiodi ha poi insistito sull’importanza dell’essere sempre liberi: “La liberta’ e’ un valore fondamentale, e lo e’ ancor di piu’ oggi. Ma quanto e’ difficile oggi essere liberi? Quanti possono essere i condizionamenti della politica? Per questo credo sia giusto parlare di liberta’ come ideale per ridare slancio politico, economico e culturale alla nostra Italia”. In chiusura del suo intervento il presidente della Regione ha parlato anche dell’Abruzzo e dei risultati raggiunti dalla Regione, proprio seguendo la strada del rilancio economico e del risanamento: “L’Abruzzo ha ridotto il suo inebitamento del 14%. Questa regione aveva i conti in disordine, mentre oggi e’ una Regione che i conti li ha in ordine. Nel 2010 abbiamo raggiunto l’equilibrio dei conti della sanita’. E nel 2011, se saranno confermati i dati del primo semestre, chiuderemo con un avanzo dei conti della sanita’, in modo da migliorare l’efficienza e la qualita’ dell’offerta di servizi. Vorrei dire anche al ministro che l’Abruzzo nel 2010, come ha certificato lo Svimez, e’ stata la seconda regione italiana per crescita. Sul fronte dell’occupazione, la crescita e’ stata del 3,1%, a fronte dello 0,7% nazionale. Questo non e’ un momento facile, ma con la politica del rigore e con i conti in ordine, possiamo dare risposte ai nostri giovani e a coloro che dovranno formare il paese di domani”. All’Auditorium Petruzzi erano presenti, fra gli altri, anche il vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo Alfredo Castiglione, l’assessore alla valorizzazione del Territorio Gianfranco Giuliante e l’assessore alle Risorse Umane Federica Carpineta, oltre a numerosi esponenti politici e amministratori locali.