L’AQUILA – Nella mostra “Arché. Bendini, Boille, Mariani, Turcato” ospitata a L’Aquila nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dal 30 novembre al 23 dicembre 2011, tre grandi artisti contemporanei, con la loro partecipazione diretta e un maestro storico dell’astrattismo italiano offrono tramite le loro sette opere la propria testimonianza per iniziare a colmare i vuoti rovinosi lasciati dal terremoto aquilano del 2009. E’ l’auspicio di un cammino concreto verso un’effettiva ricostruzione di un tessuto storico, urbanistico e sociale letteralmente devastato. E ciò avviene in uno dei luoghi più emblematici e carichi di storia de L’Aquila, fra quelli colpiti dal terremoto del 2009: la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, fondata nel 1287 per volere di Pietro da Morrone, incoronato Papa Celestino V nel 1294, che volle quello che viene considerato il primo Giubileo della storia, tuttora celebrato con cadenza annuale.
L’evento è realizzato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR-FESR 2007-2013 “Attività VI.I.3” dell’Assessorato alle Politiche Culturali – Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo. La mostra è promossa dalla Regione Abruzzo – Servizio Politiche Culturali e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Comunità Europea e si avvale del Patrocinio del Comune dell’Aquila e dell’Arcidiocesi dell’Aquila. L’esposizione, a cura di Gabriele Simongini, è realizzata e organizzata da Comunicare Organizzando in collaborazione con l’Associazione Culturale “L’Angelo Ribelle”.
Terremoto. il maestro marcello mariani espone a collemaggio
Dal 30 novembre al 23 dicembre
Articolo precedenteL’Aquila. sabato 26 incontro tra universitari e comunità di s.egidio
Prossimo articolo L’Aquila. gli studenti del liceo “a. bafile” incontrano margherita hack