L’AQUILA – Dopo un’intensa mattinata d’incontri ai massimi livelli istituzionali, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate e gli Enti previdenziali interessati, il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, è riuscito a superare l’empasse sull’interpretazione fatta dall’Inps che prevedeva il versamento in un’unica soluzione delle rate in scadenza nel 2011 entro il 31 dicembre prossimo, per imposte e contributi sospesi a causa del sisma dell’aprile 2009. In particolare, il Commissario Chiodi ha sostenuto la tesi secondo cui è necessario andare oltre la mera interpretazione letterale del combinato disposto nell’ordinanza 3976 dell’8 novembre 2011 e della Legge di Stabilità. Il tutto, in considerazione del fatto che la stessa ordinanza è stata emanata proprio per consentire la sospensione dei versamenti fino al 31 dicembre 2011, per poi vedere esecutiva, dal primo gennaio 2012, la Legge di Stabilità che dispone l’abbattimento del 60 per cento di quanto dovuto e la rateizzazione in 120 quote del rimanente. Il Commissario Chiodi annuncia che, già nelle prossime ore, saranno emanati provvedimenti interpretativi per superare le precedenti disposizioni.
CONTRIBUTI INPS CIALENTE:”RINGRAZIO PRESIDENTE MASTRAPASQUA E SOTTOSEGRETARIO CATRICALÀ”
“Ringrazio sentitamente il presidente Inps Antonio Mastrapasqua e il sottosegretario Antonio Catricalà, nei quali ho trovato interlocutori attenti e risolutivi ai fini della questione dei contributi Inps”.
È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, a seguito della positiva conclusione della vicenda.
“Al di là di chi si prende il merito – ha aggiunto Cialente – quello che conta è il risultato e, soprattutto, la lezione che spero ne tragga chi di dovere. Non è stato facile risolvere la questione dei contributi Inps e, personalmente, devo ringraziare la disponibilità del presidente Inps Mastropasqua e del sottosegretario Catricalà, con i quali, da ieri, ho avuto lunghi colloqui telefonici. Finalmente è stato chiarito che l’ordinanza 3976 dell’8 novembre 2011 ha avuto precisamente lo scopo di stabilire la sospensione dei versamenti per l’intero anno 2011. La legge di stabilità , viene pertanto resa esecutiva a partire dal 1 gennaio 2012, con le disposizioni relative all’abbattimento del 60 per cento del dovuto e la previsione di 120 rate per la restituzione. Come ripeto, non mi interessa chi si prende i meriti, anche non suoi, o non del tutto, quello che è importante sottolineare è che, ancora una volta, si è dovuto correre ai ripari quasi fuori tempo massimo per colpa di inefficienze, ritardi, approssimazioni e sottovalutazioni di chi, invece, dovrebbe tutelare i cittadini dell’Aquila e del cratere attraverso strumenti normativi efficaci ed efficienti e non provvisori e incompleti. Ancora una volta, l’ennesima, il territorio, già piegato dalla crisi conseguente al sisma, ha rischiato di vedere vanificati i suoi sforzi per ripartire. Auspichiamo per il futuro un maggiore senso di responsabilità da parte delle strutture, delle istituzioni e dei commissari preposti. Dopo di che – ha concluso Cialente – si prendano tutti i meriti che vogliono. Glieli lasciamo volentieri, facendo salva almeno la buona volontà e il buon operare”.
TERREMOTO: DE MATTEIS SU TASSE, PROBLEMA RISOLTO
“L’evidente interpretazione non esatta da parte dell’Inps e’ stata immediatamente corretta attivando quei contatti giusti e adeguati alla soluzione del problema”. Lo ha detto il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, a proposito della vicenda della restituzione delle tasse da parte dei cittadini del cratere, richiesta dall’Ente previdenziale. “Infatti, questa mattina – ha sottolineato De Matteis – il presidente Chiodi ha incontrato il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate e insieme hanno contattato il direttore generale dell’Istituto di Previdenza sociale. L’effetto prodotto e’ una diversa interpretazione che ristabilisce, cosi’ come previsto, il pagamento delle tasse a partire dal primo gennaio del 2012. Quindi, nessun pagamento anticipato entro il 2011. Un buon risultato – ha concluso il vice presidente – che consente maggiore serenita’ per i cittadini e tranquillita’ per le imprese del territorio”.
TERREMOTO: RICCIUTI SU TASSE, GOVERNO RISPETTI QUANTO DECISO
“In ordine alla stupefacente interpretazione della direzione generale dell’Inps sull’applicazione di quanto previsto dalla legge di stabilita’, credo sia il momento di porre uno stop definitivo a tutti coloro che tentano di rendere inefficaci i risultati del lavoro a favore dell’Aquila che con fatica in tanti, da Gianni Letta in giu’, hanno prodotto”. Lo afferma il consigliere regionale del Pdl, Luca Ricciuti, riferendosi alla ‘pretesa’ dell’Inps di riavere le tasse non versate dagli aquilani nel post terremoto entro il prossimo 31 dicembre. “Queste uscite improvvide – commenta l’esponente politico – dimostrano quanto stizzito risentimento si annidi nei vertici dell’amministrazione centrale per quanto abbiamo ottenuto! Caro on. Lolli – prosegue Ricciuti – non e’ la fretta nella individuazione della soluzione ‘Tasse’ a generare queste resistenze, ma proprio il ‘prurito’ di chi tenta di ostacolare il rilancio della citta’ con i piu’ fantasiosi degli argomenti. Pretendiamo un presa di posizione forte del nuovo Governo che imponga il rispetto di quanto deliberato dal Parlamento. In caso contrario – conclude il consigliere regionale – avrebbero tutte le ragioni coloro che dubitano dell’impegno del nuovo esecutivo per la ricostruzione dell’Aquila”.
TERREMOTO: CONFCOMMERCIO A PMI, STOP A VERSAMENTI INPS
“In riferimento alla avvilente vicenda dei contributi Inps invitiamo le nostre aziende associate a non effettuare i pagamenti cosi’ come disposto dalla Circolare della Direzione Centrale del 22 novembre in attesa di avere completa contezza sull’evolversi di questa spinosissima e controversa questione”. Lo dice la Confcommercio dell’Aquila. “Informiamo inoltre – annuncia l’organizzazione di categoria – di avere richiesto ed ottenuto in data odierna un incontro ufficiale come Associazione riconosciuta dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro con la competente Direzione Provinciale INPS previsto per domani alle ore 10.00 presso l’Istituto di Previdenza. A detto incontro, oltre ai vertici provinciali Confcommercio Imprese per l’Italia partecipera’ anche il presidente della Camera di Commercio di L’Aquila Lorenzo Santilli”.
L’AQUILA – A seguito del messaggio INPS del 22 novembre scorso con cui l’Istituto previdenziale sostiene che la Legge di Stabilità (n°183 del 12-11-2011) trova applicazione solo a decorrere dal 1° gennaio 2012, Imprese e lavoratori del cratere, entro il il prossimo 31 dicembre, dovranno versare, al 100% ed in unica soluzione, le prime dodici rate relative alla restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma.
Secondo il tributarista Luigi Fabiani “l’INPS si muove senza nessun coordinamento con gli altri organi riscossori (Agenzia delle Entrate e INAIL ndr) che hanno recepito la Legge di Stabilità”. “Trovo assurdo – prosegue Fabiani – che gli aquilani debbano versare somme superiori rispetto a quelle previste da una legge dello Stato”.
“Il mancato rispetto dei versamenti INPS – secondo Fabiani – comporterà una irregolarità contributiva, quindi l’impossibilità del rilascio del DURC per le aziende che ne facessero richiestà, e l’iscrivibilità a ruolo (cartelle esattoriali ndr).
“Chiediamo – conclude – l’intervento da parte del Ministero delle Finanze per correggere questa “deformazione”da parte degli organi dello Stato”.
RESTITUZIONE TASSE. PERROTTI: “INTERPRETAZIONE INPS ASSOLUTAMENTE ALLUCINANTE”
Con la presente in qualità di Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili di L’Aquila, a seguito del comunicato n. 21964, allegato alla presente nota, circa
un’interpretazione letteralmente allucinante e priva di ogni fondamento giuridico, denuncia il
comportamento assolutamente scorretto dell’Ente di previdenza, circa le disposizione che prevede circa la
restituzione dei contributi non pagati per effetto delle sospensioni nell’area del cratere.
Praticamente in barba alle disposizioni normative della legge 12 novembre 2011 n. 183 (pubblicata
su G.U. del 14 novembre 2011, n. 265), che all’art. 33 comma28, ha disposto, a decorrere dal mese di
gennaio 2012, la ripresa della riscossione dei contributi relativi al periodo aprile 2009 – dicembre 2010,
oggetto di sospensione ai sensi dell’art. 39 commi 3-bis e 3-quater del Decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, e disciplina che il versamento va effettuato “…senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, mediante il pagamento in centoventi rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di gennaio 2012. L’ammontare dovuto per ciascun tributo o contributo, ovvero per ciascun carico iscritto a ruolo, oggetto delle sospensioni, al netto dei versamenti gia’ eseguiti, e’ ridotto al 40 per cento”, comunica che a loro avviso la decorrenza di tale legge abbia effetto solo dall’anno 2012 e che pertanto per questa malsana ed elusiva interpretazione richiedono il pagamento delle 12 rate,
precedentemente in scadenza fino a dicembre, senza decurtazione e in unica soluzione.
Questo in contrasto con quanto previsto dalla “sorella” Inail la quale giustamente fa convogliare
tutte le scadenze sospese nelle 120 rate e con la decurtazione del 60% prevista dalla legge di stabilità.
L’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila alza il suo urlo di protesta
contro questa ignobile azione promossa dall’Inps, attivandosi presso le sedi opportune per la verifica di
eventuali infrazioni o speculazioni del caso contro tutta la popolazione del cratere gravemente ancora ferita
a seguito del sisma del 6 aprile 2009.
DOPO I FESTEGGIAMENTI, LA BEFFA
Natale amaro per Imprese, lavoratori e pensionati dell’Aquila e del cratere
A seguito del messaggio INPS del 22 novembre scorso con cui l’Istituto previdenziale sostiene che la Legge di Stabilità trova applicazione solo a decorrere dal 1° gennaio 2012, Imprese e lavoratori del cratere, entro il il prossimo 31 dicembre, dovranno versare, al 100% ed in unica soluzione, le prime dodici rate relative alla restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma.
Siamo di fronte all’ennesimo, scellerato, tentativo di mettere in ginocchio l’economia del nostro Territorio e, quindi, dovremo ancora mobilitarci per difendere i nostri diritti.
Invitiamo TUTTI i nostri Rappresentanti a prender in mano la situazione ed a trovare le possibile soluzioni al problema.
CONFINDUSTRIA L’AQUILA Fabio Spinosa Pingue
ANCE L’AQUILA Gianni Frattale
APINDUSTRIA L’AQUILA Luciano Marifiamma
CGIL L’AQUILA Umberto Trasatti
CISL L’AQUILA Gianfranco Giorgi
UIL L’AQUILA Pietro Paolelli
UGL L’AQUILA
RESTITUZIONE TASSE. LOLLI: “CI TROVIAMO DI FRONTE AD UNA FOLLIA”
Il 22 novembre l’Inps ha comunicato che la Legge di Stabilita’, dove è prevista la riduzione al 40% per la restituzione dei contributi sospesi, trova applicazione solo a decorrere dal primo gennaio 2012. L’inps comunica che entro il prossimo 31 dicembre, dovranno essere versate le prime dodici rate relative al 2011. I versamenti dovranno essere fatti in un’unica soluzione e al 100% dell’importo previsto
Ci troviamo di fronte ad una follia e ad una prova che quando le cose vengono fatte di fretta e all’ultimo momento si collezionano errori sulla testa dei cittadini
E’ stato reso noto a tutti che la sospensione sarebbe stata prorogata fino al 31 dicembre 2011 e che dal 1 gennaio 2012 si sarebbe cominciato a restituire quanto sospeso nella misura del 40% e in 120 rate. Così deve essere
In queste ore sarò impegnato, insieme ai tanti che non vogliono che i cittadini aquilani vengano presi in giro, affinchè il nuovo Governo sia informato della situazione e possa rapidamente intervenire per porre rimedio agli errori commessi
Giovanni Lolli