L’AQUILA-Sono circa 148 mila le tonnellate di macerie ‘a terra’ che dovranno essere rimosse dopo il via libera della Struttura commissariale che ne ha autorizzato il trasporto e la selezione già dal 24 ottobre scorso. E’ un provvedimento importante che sgombra il campo dalle illazioni che erano circolate nei mesi scorsi.
Le macerie del terremoto potranno ora essere rimosse e trasportate alla cava ex Teges dopo una serie di operazioni a cui dovranno provvedere l’Esercito, i Vigili del Fuoco e l’Asm in seguito alla disponibilità chye hanno dato al Commissario di Governo. Va comunque precisato che le macerie da rimuovere in base a ordinanze ancora da eseguire, ammontano ad altre 165.000 tonnellate.
Si tratta di macerie non ancora ‘a terra’, ma che lo diventeranno a mano a mano che andrà avanti la ricostruzione della città. Le macerie saranno prima rimosse, poi verrà fatta una selezione delle stesse e da ultimo si procederà al loro trasporto nella ex cava Teges. A questa particolare attività provvederanno: due mezzi per il movimento terra con 2 o3 operatori; un mezzo con acqua per l’abbattimento delle polveri e un operatore; tre o quattro addetti alla selezione; infine un numero adeguato di mezzi di trasporto e autisti per trasferire alla Teges e garantire il trasporto del materiale prodotto (feedstock). La produttività giornaliera di una linea sarà di 80 tonnellate al giorno. (red)