L’AQUILA – “Ritarare immediatamente la macchina per recuperare il tempo perso”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale Gianfranco Giuliante in quella da lui chiamata “Operazione verita’” parlando della Zona franca urbana.

Carte alla mano, Giuliante ha dato notizia di una lettera del Mise (Ministero per lo sviluppo economico) alla Commissione europea in cui si dice che in caso di mancata concessione della zona franca le autorita’ Italiane si impegnano ad attuare il regime “de minimis” da subito, denominandolo “zona franca L’Aquila”.

L’assessore non ha risparmiato bordate nei confronti del sindaco del capoluogo: “Cialente non ha onesta’ intellettuale. Ha ammesso che non sapeva nulla della zfu, poteva evitare di confermarlo il giorno dopo parlando dei 300 milioni. Siamo noi stessi – ha detto ancora Giuliante – che abbiamo affinato le loro tesi, (il riferimento e’ alla Comunita’ europea ndr) avendo noi delle realta’ economiche piccole.

Il de minimis serve proprio a questo, visto che la Zona franca urbana come e’ stata applicata alle periferie di Parigi non si puo’ apllicare al caso aquilano per gli eventi eccezionali derivanti dal terremoto e per la vastita’ del territorio interessato.

Il de minimis – ha spiegato sempre Giuliante – offre benefici ai liberi professionisti, alle imprese pre-esistenti, a quelle piccole di nuovo insediamento, a quelle di maggiori dimensioni. A Bruxelles – ha concluso Giuliante – ci siamo sentiti dire come mai da un anno non abbiamo mai applicato questo regime”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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