L’AQUILA – Gli italiani spenderanno circa 10 euro a testa per il panettone, con un giro d’affari complessivo di 487 milioni di euro. Lo stima la Camera di commercio di Milano, secondo cui, nel capoluogo lombardo, la spesa e’ leggermente piu’ elevata (11 euro) e il giro d’affari vale 12 milioni.
Ad acquistare il panettone almeno una volta l’anno e’ l’81,3% degli italiani e oltre la meta’ delle persone lo ritiene uno dei simboli di Milano: fattore d’identita’ per quasi 3 milanesi su 4 (72,7%), che lo considerano uno dei quattro simboli della citta’ (37,6%), mentre sono solo poco piu’ della meta’ i romani e i napoletani che lo associano al capoluogo meneghino. Fra i vari tipi di panettone, poi, il piu’ gettonato resta quello “classico”, con uvetta e canditi, che viene scelto da oltre 4 persone su 10, ma cresce quello ‘liscio’, poco sotto il 20%.
Esiste poi un panettone ‘brevettato’: il marchio ‘Panettone tipico della tradizione artigiana milanese’ e’, infatti, depositato presso l’Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano dal 2003. L’iniziativa e’ promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticcieri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticcieri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori: il panettone artigianale milanese viene realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della lavorazione artigianale. Non e’ consentito l’uso di amido, coloranti, conservanti e ingredienti provenienti da Ogm. Proprio per valorizzare questi panettoni, poi, la Camera di commercio ha organizzato, per mercoledi’ prossimo, un “happy hour panettone”, con assaggi gratuiti e una brochure con indicati i circa 150 negozi che lo producono.