L’AQUILA “Ma immaginiamo invece che, per miracolo, i dossier siano sul tavolo del governo. Che il governo sappia con precisione dove colpire con i risparmi. C’è la lista degli enti inutili da sopprimere e quella degli enti da rafforzare. C’è la lista dei ministeri da far dimagrire, e quella dei ministeri da rifinanziare. C’è la lista degli Atenei da chiudere e quella degli Atenei da potenziare. C’è la lista dei tribunali da accorpare. C’è la lista degli ospedali inefficiente e pericolosi da chiudere. C’è la lista delle esenzioni e delle agevolazioni da sopprimere perche privilegi. Ci sono stime accurate di spreco di ogni regione, provincia, comune, e un piano decennale che prevede progressive riduzioni dei trasferimenti per gli enti che dissipano, ma anche progressivi aumenti per gli enti virtuosi.
Lo dice il Presidente della Regione Gianni Chiodi augurando ‘Buona Domenica’ a tutti i suoi amici di Facebook, immaginando, come lui stesso afferma “un governo serio e determinato, pronto ad iniziare una politica di tagli selettivi”. Che cosa credete che succederebbe ?
“Ogni categoria, ogni territorio – prosegue la nota – ogni ente colpito mobiliterebbe sindacati, associazioni di categoria, tribunali, televisioni, quotidiani, per salvare se stesso, invocando l’assoluta indispensabilità delle funzioni che esso svolge, naturalmente nell’esclusivo interesse della comunità (film già visto in Abruzzo per la sanita e non ho citato a caso chi sarebbero i mobilitati, li ho visti davvero mobilitarsi….tutti quelli che ho citato, nessuno escluso).
Un coro generale si leverebbe contro il governo, l’indignazione popolare -istigata da false esigenze generali – monterebbe, il lavoro dei tecnici sarebbe contestato da altri tecnici, si sentirebbe di nuovo parlare di “macelleria sociale”, “attacco al welfare” e alle conquiste dei lavoratori eccetera eccetera.
E allora se le cose stanno così, come possiamo stupirci che Tremonti prima e oggi Monti, pensino a semplici, modesti tagli lineari, con l’aggiunta di una spruzzatina di anticasta?”.
Buona domenica a tutti !
Gianni Chiodi