L’AQUILA – Sono pochi quelli che conoscono e hanno letto il racconto originale di Biancaneve dei fratelli Grimm, la storia in cui nasce questa figura divenuta poi quasi proverbiale e dalle infinite incarnazioni. Una Biancaneve poco nota, nuova, lontana dagli stereotipi. Una fiaba per bambini, certo, ma adatta anche agli adulti, con diversi possibili livelli di lettura, tutti da esplorare, e sorprendenti richiami all’attualità. Da questa riproposizione analitica del testo originale è nata una narrazione che pone interrogativi, a volte non risolti. E’ “Bianca Corre” che sarà di scena questa sera, alle ore 17,30, presso l’Aula Magna Santa Maria della Pace di Fontecchio con l’appuntamento natalizio per famiglie di “Mani che Parlano” – I° Festival di Teatro di Figura, ideato e promosso dall’Associazione Culturale ‘Dedalus’. A Fontecchio Bianca corre mescola lo stile tradizionale della narrazione e la musica dal vivo con le immagini rielaborate al computer e l’uso dei video e degli effetti sonori, in una scenografia che gioca sui colori base della fiaba – rosso, bianco, nero – e sulla suggestione di uno schermo-specchio. La Direzione artistica, a cura di Manuela Del Beato invita tutti a partecipare allo spettacolo.

28 DICEMBRE
Aula Magna Santa Maria della Pace Fontecchio, ore 17.30

“Bianca corre”
da Biancaneve dei fratelli Grimm
con Ombretta Zaglio, regia Irina Favaro,
musica dal vivo Luigina Ganau ,
sviluppo multimediale Andrea Romano
luci e fonica Enrico Rossi
Teatro del Rimbalzo (Alessandria)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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