L’AQUILA – Ecco il nuovo scandalo che apre il 2012. Un’inchiesta riportata questa mattina sulle pagine del quotidiano Il Messaggero che al momento si trova nelle mani della Procura dell’Aquila e coinvolge personaggi illustri, indagati per corruzione in relazione ad alcuni presunti appalti pubblici pilotati: un sistema che tocca società importanti di livello nazionale o che comunque a livello nazionale hanno ottenuto appalti da pubbliche amministrazioni e anche da diversi Ministeri.
Sono tre i pilastri di questa indagine – si legge sempre sul pezzo di Maurizio Cirillo – da una parte la società Ecosfera, il cui presidente è Duilio Gruttadauria, dall’altra la Regione Abruzzo, con la dirigente del servizio internazionale Giovanna Andreola ritenuta dagli inquirenti infedele, e in mezzo il solito politico che fa da interfaccia e da collegamento tra l’una e l’altra parte, in questo caso Lamberto Quarta, ex segretario generale dell’allora governatore Del Turco.
“Al centro dell’inchiesta l’assegnazione di appalti pubblici fatta, seguendo il teorema accusatorio, aggirando l’evidenza pubblica e ogni crisma di legalità, affidandosi ad un rodato sistema di corruzione e di legami stretti fra i componenti di quella che viene definita da chi sta svolgendo le indagini come un’associazione per delinquere stabile.
In questo quadro – prosegue il Messaggero – all’attenzione della magistratura, Quarta rappresenta il fulcro, l’eminenza grigia che sa come agire, e soprattutto con chi rapportarsi per raggiungere i prefissati obiettivi in favore di Ecosfera. E non solo: nel mirino della Procura è finita anche la società Cyborg, al cui interno c’è Corrado Troiano che ne detiene alcune quote. «Non sappiamo nulla di questa vicenda» spiega l’avvocato Milia che difende Quarta nel processo di Sanitopoli.
Da gennaio 2009 Quarta è ufficialmente consulente a seimila euro al mese di Ecosfera, ma gli investigatori ritengono che i rapporti con il gruppo di Gruttadauria, e con la moglie di quest’ultimo Anna Teodoro, direttore tecnico di una delle società del gruppo Ecosfera (anche lei indagata e uno dei personaggi chiave dell’inchiesta), possano risalire già ai tempi della giunta Del Turco visto che Ecosfera avrebbe lavorato già da prima con la Regione Abruzzo e visto che la consulenza sarebbe stata sottoscritta quando ancora Quarta era soggetto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, dopo gli arresti del 14 luglio 2008 dello scandalo della sanità.
E quindi chi andrebbe ad offrire un posto d’oro ad un personaggio così coinvolto, ingombrante sotto certi aspetti, in un’inchiesta che ha avuto una risonanza nazionale? Gruttadauria sì, non ha avuto esitazioni e lo ha cooptato nel suo fortissimo gruppo. “Le consulenze vengonoi dentificate dalla magistratura come il mezzo di corruzione al momento più sicuro, insieme alle assunzioni clientelari in Ecosfera e Cyborg. E di consulenze in quest’indagine ce ne sarebbero diverse, come ad esempio quelle che legano il marito della dirigente Andreola, Michele Galdi, a Ecosfera, Welfare Net (società della stessa galassia) e Cyborg.
Due i principali appalti di cui si sta occupando la Procura. Il più importante è il bando di gara intitolato «affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007-2013» di un milione e 400 mila euro che Ecosfera si aggiudicò.
L’altro riguarda una commessa per l’acquisizione di un software in grado di gestire la valutazione del Por Fesr, finito alla Cyborg. Ma sotto la lente di ingrandimento della Procura ci sarebbero anche le così dette estensioni (variazioni di appalto in corso d’opera che rappresentano il boccone più appetibile anche perché più facilmente raggiungibili).
Indispensabile in questa presunta lobby il ruolo della Andreola, personaggio chiave dentro la Regione e capace di condizionare le scelte di chi era deputato a valutare le gare e addirittura i componenti della commissione, venendo a conoscenza in anticipo anche dei ribassi che Ecosfera avrebbe dovuto indicare per ottenere gli appalti. «Non so nulla di quell’appalto – replica la dirigente – non l’ho firmato io e non c’entra la Regione, lo ha aggiudicato l’Oics. Nè ero nella commissione.
Quarta lo conosco sì ma con lui ho rapporti normalissimi. Ecosfera? E’ uno dei leader di mercato, lavora per tantissime regioni in Italia».
Le indagini vanno avanti da oltre due anni. Si parla in totale di una dozzina di indagati, coinvolti a vario titolo negli affari di Ecosfera e Cyborg”.