L’AQUILA – Nella tarda serata di ieri personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante della Questura dell’Aquila al termine di una congiunta attività operativa hanno individuato e tratto in arresto D.P. F., aquilano quarantaseienne, resosi responsabile qualche ora prima del reato di rapina impropria aggravata e lesioni personali aggravate.

In particolare alle ore 16.20 circa nella frazione di Preturo una giovane mamma mentre transitava in Via dell’Aringo unitamente ai figli minori veniva affiancata da una utilitaria di colore scuro, dal cui interno un uomo si sporgeva e le afferrava la borsa. La donna cadeva a terra trascinando con sé uno dei figli minori che teneva per mano ed entrambi si procuravano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in gg. 7 e gg. 10.

Le prime informazioni acquisite sul posto da personale intervenuto permettevano di indirizzare le indagini nei confronti del conducente di un’autovettura Citroen modello C3, di colore scuro, che si era allontanata dal posto dopo aver compiuto il reato.
Il piano coordinato di ricerche previsto dalla Questura ha permesso di individuare un’autovettura compatibile con quella descritta dalla donna.

L’autovettura veniva fermata ed il conducente veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura ove, anche attraverso formali ricognizioni fotografiche, emergevano precise responsabilità a carico dell’uomo che pertanto veniva tratto in arresto per il reato di rapina impropria e lesioni personali aggravate ed associato presso le Camere di sicurezza del Commissariato di P.S. di Avezzano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.


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L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio prevista dalla Questura dell’Aquila e finalizzata a prevenire i frequenti atti predatori che si verificano in alcune zone della città, ha consentito al personale della Sezione Volanti della Questura di L’Aquila di procedere in località Santa Barbara all’individuazione di un cittadino romeno, I.P., di 29 anni che si aggirava con fare sospetto.

Il predetto, dopo accurati approfondimenti è risultato privo di un’occupazione lavorativa e con precedenti specifici per illegittima raccolta di materiale ferroso e reati contro il patrimonio.

Nei confronti dello stesso è stato pertanto emesso un foglio di via obbligatorio che gli impedirà di fare rientro nel Comune dell’Aquila per i prossimi tre anni.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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