L’AQUILA-Mimmo Srour ha deciso. Si schiera con De Matteis. Ha riunito gli stati maggiori dell’Udeur ed ha valutato che non era più il momento di attendere oltre. E così sarà a fianco dell’ “Aquila Città Aperta” subito, fin dal primo turno. Una decisione che pesa e che potrebbe far pendere la bilancia a favore dell’ampio schieramento moderato che fa capo a Giorgio De Matteis. La lista di Sour vale oltre il 7 per cento nella provincia, di più all’Aquila. Uno ‘share’ che si è rivelato decisivo alle ultime elezioni provinciali e che ha fatto perdere a Stefania Pezzopane la corsa per la presidenza della Provincia. Per questo Srour è visto a sinistra come il fumo negli occhi, ma oggi è indigesto anche alla destra tradizionale del Pdl. Ma una decisione è attesa nelle prossime ore anche dall’Api. Il partito che fa capo a Francesco Rutelli, all’Aquila ha un assessore nella giunta Cialente, e questo frena intese coi movimenti civici moderati. Ma Gino Milano, il leader abruzzese dell’Api, è tentato dalla carta De Matteis, tanto che qualcuno sostiene che l’intesa col vice presidente del Consiglio Regionale sia cosa fatta. Sfoglia invece la Margherita Enrico Verini. Lui e il Fli non hanno ancora deciso nulla, se non un’equidistanza di facciata: né con Cialente, né con De Matteis. Ma in segreto si tesse la tela. Dice Verini: “Potrei anche fare un passo indietro e rinunciare alla mia candidatura, ma a patto che ci si confronti nelle primarie che anche De Matteis deve accettare”. Verini che rinuncia alla candidatura a sindaco è già un passo avanti, ma le primarie, per De Matteis sono un discorso chiuso da tempo.
E’ in questo quadro movimentista e riformista solo in apparenza anomalo nel centrodestra, che il Pdl di Giuliante rischia di andare a sbattere. Sembra un paradosso, ma la neve e il maltempo hanno mandato all’aria i piani dell’assessore regionale all’Ambiente, facendo slittare il congresso del Pdl al 25 febbraio. E come si fa, allora, a indire le primarie entro il 20 di marzo giorno della presentazione ufficiale delle liste? Il Pdl non sa cosa fare. Ad Avezzano è andato in corto circuito dopo la rinuncia dell’avvocato Milo alla candidatura a sindaco. All’Aquila De Matteis lo ha messo in crisi. Sarà interessante vedere che cosa escogiteranno nelle prossime ore Giuliante e i suoi. Quel che è certo è che oggi corrono in salita