L’AQUILA – “Il 2011 e’ stato caratterizzato dalle gravi criticita’ che hanno investito i settori nevralgici del funzionamento della macchina comunale e dell’andamento della ricostruzione dell’Aquila”. E’ questo uno dei passaggi della relazione annuale della Commissione ‘Garanzia e Controllo’, che domani il presidente Enzo Lombardi illustrera’ in Consiglio comunale. La relazione annuale della quinta Commissione, prevista dal regolamento del Consiglio comunale, contiene tutti i dati riguardanti le riunioni, le decisioni assunte e i provvedimenti formalizzati. Soprattutto, esamina i principali aspetti su cui si e’ concentrato il lavoro dell’organismo, vale a dire – appunto – il personale dell’Ente e la Ricostruzione. Per questi motivi e’ stato evitato un controllo formale degli atti di Giunta e degli Organi politici, scegliendo di spostare l’attenzione soprattutto sulla concreta capacita’ amministrativa e tecnica degli apparati. Per quanto concerne il funzionamento della macchina comunale, la relazione – preannuncia Lombardi – evidenzia come la gestione del personale non abbia portato a realizzare cio’ che la Commissione gia’ auspicava con relazioni del 2010 e 2009, condivise dal Consiglio comunale, per predisporre ‘una struttura comunale perfettamente organizzata e funzionante, al fine del piu’ veloce ed efficace perseguimento della Ricostruzione sia edilizia che immateriale’, nonche’ la riunione di tutti gli uffici comunali in un’unica sede.

Al contrario, e’ stato verificato, nelle 24 sedute dedicate dalla Commissione all’argomento, il mancato rispetto, nella gestione del personale, dei principi di imparzialita’, liceita’, opportunita’ ed, a volte, anche di legalita’. Secondo il presidente della Commissione consiliare sono numerosi gli episodi che hanno evidenziato come, al centro della gestione, vi fosse da parte di pochi la volonta’ irrefrenabile di ‘arraffare’ il possibile. Basti ricordare – afferma Lombardi – i cambi di profilo per i quali e’ stata addirittura modificata, ad hoc, la pianta organica dell’Ente; le abnormi progressioni di carriera; l’attribuzione senza procedure di mansioni superiori; l’attribuzione incongrua della qualita’ di ‘progetti obiettivo’ al semplice lavoro ordinario; i bandi di concorso per il reclutamento di personale a tempo determinato basati sulla sola valutazione dei punteggi attribuiti con autodichiarazione dei concorrenti; l’abnorme attribuzione e gestione degli incarichi dirigenziali; tutto quanto altro catalogabile come surrettizio sistema premiante ‘intuitu personae’. Per il tema della ricostruzione, la Commissione e’ intervenuta nella delicata questione per 15 sedute. Sono stati richiamati, ascoltati e coinvolti gli attori ed operatori della ricostruzione ed e’ stato possibile comprenderne assieme a loro il reale stato e riferirlo al Consiglio comunale. Talora la Commissione non ha tralasciato, intervenendo con proprie relazioni e proposte di deliberazioni – e’ sempre Lombardi – di coinvolgere direttamente il Consiglio comunale per l’approvazione dei processi normativi ed indirizzi tesi a favorire la ricostruzione. La relazione, inoltre, contiene il dettaglio dell’attivita’ svolta sia sotto l’aspetto della garanzia che sotto quello del controllo. Domani, in Aula – aggiunge infine Enzo Lombardi – avro’ modo di illustrare anche un altro documento, che contiene una sintetica esposizione delle proposte per L’Aquila formulate dalla quinta Commissione, nell’interesse e per amore della Citta’.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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