L’AQUILA – Lo scorso 29 febbraio è stata inaugurata a Roma nei Musei capitolini la mostra “Lux in arcana”, un evento mediatico e culturale planetario perché, per la prima volta, 100 documenti originali dell’Archivio segreto vaticano sono usciti dalle Mura Leonine per essere esposti al pubblico.
Tutti i media hanno commentato positivamente l’entità dell’evento, che ha portato all’attenzione del pubblico importanti documenti sui processi dei Templari, su Galileo Galilei fino a quelli inerenti il pontificato di Pio XII. Particolare interesse ha suscitato la lettera inviata dai cardinali a Pietro da Morrone, nella quale i porporati invitavano l’eremita ad ascendere al soglio pontificio.
Sarebbe importante poter esporre questo documento nella Basilica di Collemaggio durante la prossima Perdonanza celestiniana. Lancio quindi un appello al Comitato Perdonanza e al nostro arcivescovo mons. Giuseppe Molinari, affinché richiedano alla Segreteria vaticana e agli organizzatori della mostra di poter avere questa testimonianza durante quella settimana.
L’iniziativa potrebbe dare ancora maggiore lustro al nostro Giubileo. Tra l’altro presto la Perdonanza Celestiniana potrebbe diventare “Patrimonio immateriale dell’umanità”.
Infatti, come sappiamo, il dossier della candidatura (su cui la Società Geografica Italiana sta lavorando) sta per essere presentato all’Unesco. Una candidatura che ora, dopo la sottoscrizione da parte del sindaco Gianni Alemanno, avvenuta la scorsa domenica a Rocca di Cambio, può vantare l’autorevole sostegno di Roma Capitale.
Salvatore Santangelo
