L’AQUILA- Sta suscitando una reazione a catena la presa di posizione di ‘Italia Nostra’ sulla realizzazione dell’auditorium provvisorio, ma al costo di 7 milioni di euro, che su progetto dell’architetto Renzo Piano si sta realizzando in un angolo del parco proprio di fronte al Forte Spagnolo.
Un progetto che ‘Italia Nostra’ ha bocciato come “sciagurato e inconcepibile, a spese degli aquilani che forse non lo vogliono” e che l’associazione ambientalista continuerà ad osteggiare nell’interesse dei cittadini. A quella di ‘Italia Nostra’ ha fatto seguito la presa di posizione di Roberta Gargano di ‘Città di Persone’
. C’è poi l’intervento del sindaco Massimo Cialente che risponde a un’intervista in video di AquilaTv a Fausto Corti portavoce di ‘Italia Nostra’. Il sindaco, bontà sua, taccia di “incompetenza” chi l’auditorium provvisorio continua a ritenere un ‘mostro’, paventando soprattutto che divenga definitivo. Per Cialente si tratta di un’ “opera di altissima qualità che sostituirà l’auditorium Carloni che sarà disponibile- afferma-tra 5-10 anni”. Non la pensano come lui la maggior parte dei cittadini.
Ma vediamo lo sviluppo del dibattito. Roberta Gargano interviene su ‘facebook’ con un post al vetriolo. “L’Amministrazione Comunale-afferma- tramite il suo Assessore alla Partecipazione, aveva detto che la localizzazione dell’opera di Renzo Piano sarebbe stato il primo percorso condiviso da effettuare con il nuovo regolamento. Non abbiamo notizia di consultazioni avviate.
Assistiamo, a tre anni dal terremoto, all’apertura di un cantiere per un’opera provvisoria, dal costo di circa 7 milioni di euro, con autorizzazioni provvisorie.
Se, democraticamente, siamo convinti che la collocazione nel Parco del Castello sia la migliore possibile chiediamo che l’iter di approvazione sia quello di legge.
Che si proceda, quindi, con le varianti al Piano Regolatore, con i permessi a costruire, con le approvazioni definitive e con quanto altro occorra. Invitiamo la Sovrintendenza ad esprimere il suo parere definitivo, la Forestale a parlarci degli alberi e tutti gli altri soggetti coinvolti a compiere con responsabilità gli atti dovuti alla Comunità”.
C’è poi la risposta a AquilaTv di Massimo Cialente. Afferma il sindaco: “Solo chi come l’esponente dei venticinque iscritti di Italia Nostra , che non conosce neanche minimamente la situazione delle nostre Istituzioni Culturali, può giudicare l’opera inutile! La cosa che sempre mi terrorizza sono le parole in libertà di chi apre la bocca senza conoscere le cose di cui parla.
E’ un’opera di altissima qualità (!), della quale vi è un bisogno assoluto, che peraltro sarà l’occasione per rivitalizzare e rigenerare un’area come quella del Castello, viale delle Medaglie d’oro, Piazza Fontana Luminosa. Sostituisce l’auditorium Carloni, che purtroppo tornerà a noi disponibile solo tra 5-10 anni”.