L’AQUILA- Tutto risolto in poche ore. La seggiovia quadriposto delle ‘Fontari’ ha ripreso a funzionare grazie all’intervento dei tecnici del Centro Turistico del Gran Sasso, e le quaranta persone che erano rimaste sospese nel vuoto hanno potuto essere tratte in salvo. N
essun problema per loro tranne che per alcune che hanno cominciato a sentire il freddo e soffrire l’immobilità. Il blocco della funivia è stato determinato, dicono i tecnici, dallo ‘scarrucolamento’ di una fune di trascinamento. La fune d’acciaio, cioè, sarebbe uscita dalla propria sede bloccando l’impianto.
Una volta intuito di che cosa si trattava, i tecnici hanno capito che potevano rimettere in moto l’impianto e ci sono riusciti. Sul luogo dell’incidente stanno sono intervenuti Vigili del Fuoco, uomini della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino. Tutto si è risolto in poco tempo. Soltanto molta paura per i malcapitati sciatori.
CENTRO TURISTICO,VENTO FORTE HA DETERMINATO ‘SCARRUCOLAMENTO’
E’ stato il vento forte che a tratti ha superato i 100 chilometri orari a determinare lo “scarrucolamento della fune portante-tranete” e dunque il blocco della seggiovia in localita’ ‘Fontari’ a quota 2.100 metri.
Lo ha comunicato in una nota il centro turistico del Gran Sasso affermando anche di avere attivato da subito “le regolamentari procedure di soccorso, anche allertando il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il Soccorso Alpino del Cai, i Vigili del Fuoco e il 118, ripristinando il corretto assetto della fune sul sostegno n.7.
Terminata l’operazione si e’ provveduto, a velocita’ molto ridotta, a riportare in stazione i circa trenta passeggeri presenti sulla linea. La linea e’ stata completamente scaricata, senza che si registrassero inconvenienti di sorta con i passeggeri, infreddoliti, ma in ottime condizioni”.