L’AQUILA- La Commissione speciale d’inchiesta sul Sistema sanitario nazionale del Senato, presieduta da Ignazio Marino e di cui e’ vicepresidente il senatore abruzzese Alfonso Mascitelli ha fatto stamane tappa all’Aquila per una visita ufficiale all’ospedale San Salvatore, occasione per una verifica approfondita e una conoscenza diretta dei livelli di assistenza forniti ai pazienti e delle condizioni, per diversi aspetti ancora critiche, in cui opera il personale sanitario.

Ad accompagnare la delegazione di senatori, il direttore generale della Asl dell’Aquila, Giancarlo Silveri, insieme ad altri dirigenti sanitari. “A due anni dall’ultima visita – ha detto Marino – abbiamo potuto constatare un grande miglioramento dei servizi, lo sforzo davvero straordinario di tutto il personale e anche un orgoglio nel lavorare con l’obiettivo di restituire questo polo di eccellenza alla citta’ dell’Aquila.

Questa commissione si e’ occupata dell’ospedale dell’Aquila – ha aggiunto – sin dal primo giorno successivo al terremoto e molti senatori sono venuti individualmente ed hanno constatato la difficolta’ nell’assistenza all’interno delle tende e poi successivamente all’interno di quello che e’ chiamato padiglione G8, (nato in occasione dell’importante evento politico che si e’ tenuto in citta’ nel mese di luglio del 2009) che e’ a tutti gli effetti un prefabbricato. Oggi c’e’ una situazione molto migliore ma la presenza di numerosi pazienti all’interno della stessa struttura, e’ motivo di preoccupazione”.

“Ci sono alcune aree di servizi come la Farmacia come l’Anatomia patologica che devono essere a disposizione dei pazienti – ha detto sempre Marino – che si trovano invece in aree ancora di disagio e quindi devono essere trasferite nei nuovi locali. Mi sembra che ci sia una grande determinazione di fare in modo che questo avvenga nei tempi piu’ brevi possibili, immaginiamo in alcuni mesi.

La commissione certamente seguira’ questo lavoro e spero che tra qualche mese anche queste aree di disagio siano superate. Il direttore generale ci ha presentato un cronoprogramma nel quale indica che nei prossimi mesi i trasferimenti delle aree critiche saranno completati nelle nuove strutture appena realizzate e su questo verificheremo. Direi che si e’ completato un percorso iniziato drammaticamente tre anni fa”.

“La Commissione – ha detto il direttore generale dell’Asl dell’Aquila, Giancarlo Siveri – ha constatato che i locali della Farmacia saranno pronti per la fine di marzo, l’Anatomia patologica per la fine di aprile. Gli abbiamo detto che per la fine dell’anno sara’ completo l’edificio delle chirurgie e che entro quest’anno gli spazi saranno tutti quanti assolutamente confortevoli e che immaginiamo di portare qui anche tutti i servizi che abbiamo nel territorio: il distretto sanitario, la medicina legale veterinaria, la prevenzione etc. Adesso c’e’ l’audizione a quattr’occhi – ha aggiunto – nella quale ci verranno chieste delle cose, anche questioni relative al piano finanziario e noi lo rappresenteremo.

Mi pare di registrare il riconoscimento di un grande lavoro di squadra, vi sa assolutamente verso la fine dell’emergenza”. Parlando delle lunghe liste di attesa (argomento che non e’ stato toccato nel corso della visita della Commissione) Silveri ha annunciato: “Credo di riuscire ad abbattere il problema delle liste di attesa nei prossimi mesi”. Sul fronte dei 45 milioni di euro, incassati dalla Asl dell’Aquila quale rimborso assicurativo, Silveri ha aggiunto: “Noi potevamo e dovevamo mettere in bilancio come li abbiamo messi questi denari.

Potevamo o vincolarli per la ricostruzione dell’ospedale, oppure lasciarli a disposizione delle spese correnti della Asl. Visto che i soldi per la ricostruzione ci sono stati assegnati – ha aggiunto – abbiamo lasciato i soldi per le spese correnti dell’azienda che ha chiuso il bilancio anziche’ con meno 50 milioni di euro con meno tre milioni di euro”. “La commissione speciale d’inchiesta – ha detto il senatore dell’Idv Mascitelli – aveva la finalita’ di fotografare lo stato dell’arte senza alcun taglio inquisitorio ne’ con accettazione passiva di notizie provenienti dall’esterno, senza strumentalizzazioni.

stiamo lavorando tutti a cominciare dal personale sanitario che sta mettendo in campo la giusta professionalita’ per restituire all’Aquila un polo d’eccellenza. Abbiamo riscontrato situazioni di precariato – ha aggiunto – anche nel centro diurno psichiatrico e centro di salute mentale all’interno di prefabbricati. Il direttore generale ci ha accolto in un clima di serenita’ e collaborazione interistituzionale. Sulla base delle rassicurazioni che il direttore generale ci fornira’ terremo alla commissione dei senatori, una relazione del senatore Marino in cui tenere alta l’attenzione del Governo sulle questioni ancora aperte nella sanita’ della citta’ dell’Aquila”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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