L’AQUILA – Con le accuse a vario titolo di abuso d’ufficio, abuso edilizio e turbativa d’asta, la Procura della Repubblica dell’Aquila, (il pm e’ Simonetta Ciccarelli) ha chiesto al gup il rinvio a giudizio per le cinque persone indagate nell’ambito di un’inchiesta sulla mancata realizzazione in localita’ Sant’Elia, frazione est dell’Aquila, di moduli abitativi removibili (Mar), ovvero degli alloggi temporanei removibili per dare accoglienza agli sfollati nel post terremoto.
Gli indagati sono Massimiliano Cordeschi, ex direttore generale del Comune dell’Aquila, Domenico De Nardis, dirigente dell’Avvocatura comunale, Renato Amorosi, dirigente comunale del settore Territorio, Eugenio Vendrame, comandante della Polizia municipale, e Luigi Palmerini, imprenditore.
L’indagine portata avanti dalla Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica dell’Aquila, era stata avviata dopo un esposto presentato da un imprenditore aquilano escluso nella gara d’appalto in cui si sarebbe dovuto individuare l’area e fornire i mezzi removibili. L’udienza e’ stata fissata al 31 maggio prossimo.