L’AQUILA – Il Coordinamento dei lavoratori precari e la maggioranza della RSU del Comune di L’Aquila rimangono sconcertati dalle dichiarazioni fatte da uno dei componente della segretaria provinciale di categoria della Cgil Ferdinando Lattanzi e dal sindacalista della Cisl Elvezio Sfarra.
Infatti, i lavoratori del Comune e i precari con contratto a tempo determinato ritengono pretestuose e piene di rancore le suddette dichiarazioni.
Si precisa, con riferimento al personale precario, come più volte detto e mai volutamente recepito né dalla Cigl né dalla CISL che gli 88 lavoratori a tempo determinato del Comune dell’Aquila, ora 98, sono gli unici ad aver superato una procedura, seppur a tempo determinato, ad evidenza pubblica.
Sarebbe sufficiente chiedere ai dipendenti del Comune e agli 88 precari quale è stata la disponibilità della Cigl e della Cisl al sostegno delle loro cause: nulla.
Comportamento palesemente punito dal voto democratico dei dipendenti che in occasione delle elezioni per il rinnovo delle RSU hanno condannato la Cgil ad un ruolo assolutamente marginale di rappresentanza e la Cisl ad una permanente assenza.
I sindacalisti, Lattanzi e Sfarra, non hanno mai fatto proposte costruttive per i lavoratori precari e per i lavoratori a tempo indeterminato dimostrandosi più assenti delle cose che hanno proposto ed ora, cha pare abbiano il dono della preveggenza, speriamo che possano unirsi alle nostre rivendicazioni.
Dato che le continue polemiche della Cigl e della Cisl sono assolutamente stucchevoli e complicano ulteriormente il futuro dei lavoratori in un momento particolarmente difficile, i dipendenti del Comune (a tempo indeterminato e determinato) non risponderanno più alle provocazioni delle sigle suddette in cerca solamente di momentaneo protagonismo nella speranza, mai persa, che tornino a sostenere le vertenze dei lavoratori.
Il Coordinamento dei lavoratori precari
RSU Comune di L’Aquila