L’AQUILA – Vuole cambiare alloggio perché è in arrivo un altro figlio e il nucleo famigliare aumenta. Così l’abitazione del progetto CASE di Coppito 3 finora confortevole non va più bene. Ma non può attendere altri 3 mesi – la nascita è infatti programmata per giugno.
Il nuovo alloggio lo vuole subito. E ha deciso di incatenarsi al balcone della casa inagibile di via dei Vestini, nel quartiere Banca d’Italia, nei pressi di via XX settembre. Minaccia di gettarsi nel vuoto.
Ma la calma della moglie e del figlio che assistono alla scena dalla strada fa capire che è tutto organizzato. Si perché oggi sembra essere diventata lo sport migliore: incatenarsi per ottenere qualcosa. E’ successo per giorni sutto la sede della Regione Abruzzo. E’ già successo dentro abitazioni inagibili.
Quest’ultimo episodio riguarda un uomo di 50 anni, Teodosio Fedullo.Sul posto si sono recate le squadre dei vigili del fuoco con il “carro teli”. Ma alle 12 l’uomo era già in strada trappando la promessa di un incontro con il Coordinatore della SGE Roberto Petullà.