L’AQUILA – La notizia è di quelle che non avremmo mai voluto leggere, tantomeno scrivere. Gianni Chiodi lascia il suo incarico da Commissario per la ricostruzione, dimissioni irrevocabili e immediate.
Secondo quanto si è appreso oggi in occasione della presentazione del candidato sindaco Pierluigi Properzi, Chiodi ha deciso di lasciare dopo una vivace discussione con il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca e, già nella tarda serata, ha scritto una lunga lettera al premier Mario Monti in cui ha annunciato la sua decisione.
La bagarre sarebbe scaturita da una scelta che Chiodi definisce “assurda, scellerata” che il Governo avrebbe già preso e scriverà nella prossima Ordinanza. “Vogliono togliere il contributo di autonoma sistemazione – dice a persone a lui vicine – perché non ci sono più soldi”.
Chiodi ha appreso per caso del drastico taglio, mentre era venerdì a Roma – nonostante tutti credessero che fosse con la febbre a casa – mentre parlava proprio con persone dell’entourage del Ministro. Quindi la lite. Con i dirigenti del Ministero prima, con il Ministro stesso poi, per maturare la decisione in macchina di ritorno a Teramo.
Il Governo avrebbe preso la decisione alla luce della grave crisi economica nazionale e sinora avrebbe preferito tenerne all’oscuro le autonomie locali, cioè i sindaci, per primo quello dell’Aquila. “Hanno preso questa decisione senza interpellare nessuno – avrebbe riferito Chiodi ai suoi più stretti collaboratori – ma questa cosa avrà ricadute talmente gravi sul territorio da mettere in ginocchio tantissime famiglie”.
BUON PESCE D’APRILE dalla redazione di AquilaTv!
