Sabato 31 marzo alle ore 21 il Quartetto I Nuovi Philarmonici composto da Pasquale Farinacci (violino), Antonietta Zito (viola), Giancarlo Giannangeli (violoncello) e Caterina Imbrogno (pianoforte), terrà all’Aquila il primo di una serie di concerti.
L’evento musicale avrà luogo presso la Mensa di Celestino a fianco della nuova Chiesa di S. Bernardino in Piazza d’Armi. Il concerto è dedicato ad Andrea Cupillari in particolare e a tutte le vittime del terremoto del 6 aprile 2009. Saranno eseguiti il quartetto in sol min. K 478 di Mozart e il quartetto op. 47 di Schumann.
Il Quartetto K. 478 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto nell’ottobre del 1785 e diviso in tre movimenti, propone una sorta di rivoluzione nella concezione della musica da camera con pianoforte, attraverso un rapporto assai più dialettico fra pianoforte ed archi, una scrittura tecnicamente complessa e contenuti musicali corposi. Il modello è quello del Concerto per pianoforte, il genere compositivo al quale Mozart si dedicò con maggiore insistenza nei primi anni viennesi (1781-1791).
Il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 di Robert Schumann, scritto tra l’ottobre ed il novembre 1842, si caratterizza per una scrittura sottilmente viva, venata di malinconia struggente che testimonia in musica un’emozione intima e accorata. La composizione, contraddistinta da affascinanti intrecci strumentali, si compone di quattro movimenti che ci conducono, attraverso pagine brillanti (primo e secondo movimento) e di profondo lirismo (terzo movimento), ad un quarto movimento dalla tensione emotiva esuberante in cui gli elementi contrappuntistici, presenti sin dal primo movimento, maturano in estensione e compiutezza creando un effetto trascinante.