L’AQUILA – Il personale della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila lo scorso 6 aprile ha tratto in arresto un cittadino rumeno, A.D.N. di 34 anni, in quanto ritenuto responsabile di estorsione in danno di due connazionali.
Gli Agenti della Squadra Mobile hanno fatto luce sull’episodio in quanto la vicenda era stata originata da una denuncia presentata nei giorni scorsi nei confronti del fratello dell’arrestato.
In pratica, A.D.N. ritenendo infondata tale denuncia e che il familiare avesse subito un torto, aveva cominciato a chiedere ai due connazionali somme di denaro a titolo di risarcimento, accompagnando le richieste con minacce gravi, anche di morte.
Gli investigatori, approfondendo gli elementi di riscontro connessi alla denuncia per stalking, hanno rilevato incongruenze tali da far ritenere che la richiesta di denaro avanzata fosse frutto di una pretesa estorsiva.
A.D.N., a conclusione delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere delle Costarelle e, dopo la convalida del provvedimento da parte dell’A.G., sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo.