L’AQUILA – “Sono 12 le associazioni formali specifiche dell’area disabili, costituite prevalentemente da disabili e familiari di disabili che collaborano attivamente col Comune e che, grazie all’assessore Stefania Pezzopane, sta portando avanti una politica del sociale, attiva ed attenta, aperta a tutti coloro che hanno bisogno del nostro supporto ed anche a nuove associazioni che ne facciano richiesta. E questo per una esplicita scelta che ci porta a dedicarci al sociale con impegno e dedizione, oltre quello che appare”. Lo afferma in una nota il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. “E’ chiaro – ha aggiunto – che molte cose sono ancora da portare a termine, ma ci siamo avviati su un intenso percorso di crescita che non e’ nemmeno paragonabile a quello di precedenti amministrazioni e questo, pur in presenza di tagli della regione che, fino al 2009, contribuiva all’attuazione dei piani di intervento con risorse molto piu’ consistenti.
Basti pensare alle iniziative gia’ attivate, come il Piano di zona che prevede: il Punto Unico di accesso socio sanitario; il servizio di assistenza domiciliare handicap grave adulti e minori; assistenza domiciliare integrata disabili; servizio di trasporto da e verso strutture riabilitative; servizio di assistenza scolastica qualificata; interventi di inclusione sociali disabili; interventi di inclusione sociale salute mentale; supporto ad inserimenti in centri estivi; rette per collocazione in strutture residenziali assistite; comunita’ alloggio per adulti disabili; rete di servizi di prossimita’”.

“Il piano locale per la non autosufficienza – ha detto sempre Cialente – tagliatoci per il 75% dalla Regione e solo in parte reintegrato, per il quale sono attivati comunque i servizi di : assegni di cura familiari con elevati carichi assistenziali; assegnazioni per progetti; sostegno alle rete dei centri diurni socio educativi convenzionati (APTDH; XXIV LUGLIO; ABITARE INSIEME AIPD). Inoltre il Comune ha attivato: le istruttorie per il rilascio di tessera di libera circolazione invalidi; le agevolazioni per specifici tributi comunale; le istruttorie per i contributi regionali finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati; trasporto scolastico disabili; buon pasto; prescuola interscuola ed asili nido, quest’ultime tre voci rientranti nel servizio del diritto allo studio. Siamo pertanto d’accordo su quanto riportato nelle richieste giunteci, nella gran parte condivisibili, ma credo che noi siamo addirittura andati oltre. I piani personalizzati, infatti, – afferma sempre il sindaco dell’Aquila – sono gia’ un’azione di questa amministrazione e, se non avessero subito i tagli dalla Regione, sarebbero stati molti di piu’. Peraltro noi abbiamo dovuto aumentare i fondi e siamo disposti a continuare a farlo, ma non si puo’ purtroppo chiedere un sostegno maggiore al Comune quando alla Regione, che ha un compito istituzionale, si concedono tagli discriminatori. Il Comune, inoltre, gia’ nel bilancio 2011 e nelle previsioni del 2012, ha previsto un nuovo fondo speciale per la gestione della Fondazione ” Con Noi e dopo” , struttura che andremo a realizzare e per la quale abbiamo concesso un terreno di altissimo valore. Questo, a supporto della concezione che noi abbiamo del rilievo assoluto che va dato alla politica per la disabilita’., Infine, e questa e’ un’iniziativa proprio di queste settimane, affideremo alcuni appartamenti del progetto CASE sia alle associazioni per la disabilita’ che hanno visto distrutte le loro sedi sia al fine di creare due nuclei di residenzialita’ protetta per disabili. Quanto al punto 5 delle richieste proposte, al momento e’ inattuabile perche’ manca la legge regionale entro cui muoversi, pur essendo noi gia’ pronti”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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