L’AQUILA – Dopo aver lanciato la campagna “Occupy L’Aquila”, per proporre e raccogliere idee innovative utili al capoluogo abruzzese, la redazione del mensile Wired sarà a L’Aquila domenica 15 aprile, a partire dalle 11, nel tendone di piazza Duomo dove si parlerà di ricostruzione, innovazione, smart city e futuro delle aree terremotate.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune del capoluogo e chiamata #occupylaquila, è stata lanciata online all’inizio di marzo da Wired, per tornare a parlare della situazione in Abruzzo a tre anni dal terremoto. L’obiettivo era organizzare una giornata in cui creare un piccolo laboratorio d’idee partecipate sulla trasformazione delle aree terremotate in centri abitati intelligenti. L’Aquila può trasformarsi in una smart city? Può diventare un esempio virtuoso? Qualcuno dirà che ormai l’occasione è persa, ma Wired crede che non sia troppo tardi.
Non si tratta di un convegno vecchio stile, ma di un barcamp, ossia una “conferenza aperta” in cui chiunque può candidarsi per fare un intervento e ha 10 minuti di tempo per esporlo al pubblico. Il tema è libero, ovviamente, ma il punto di vista è il futuro: non si vuole parlare di ciò che non è ancora stato fatto, ma di quello che si può fare per far ripartire L’Aquila.
Qui la lista dei relatori che finora si sono candidati via mail: http://barcamp.org/w/page/52132552/Occupy%20l%27Aquila
A questi si potranno aggiungere tutti i cittadini abruzzesi che vorranno partecipare.
Per approfondire i temi della campagna:
http://mag.wired.it/news/2012/03/15/occupylaquila-faq-30136.html
La redazione del mensile wired a L’Aquila domenica 15 aprile
FUTURO DELLE AREE TERREMOTATE
