L’AQUILA – Nasce a in Abruzzo il primo master di formazione a distanza di secondo livello in Direzione e managment delle aziende sanitarie. L’iniziativa è stata presentata oggi a Torrevecchia Teatina, che ospita l’Università telematica “Leonardo Da Vinci” legata all’Università D’Annunzio di Chieti.
All’avvio del Master, organizzato grazie alla collaborazione della Regione Abruzzo e dell’Agenzia sanitaria regionale, erano presenti il presidente della Regione e Commissario della Sanità e il sub commissario Giovanna Baraldi. L’organizzazione del master di secondo livello rappresenta “un importante salto di qualità del nostro sistema di formazione sanitaria – ha detto il presidente della Regione – e deve essere visto come una esigenza primaria per il nostro territorio.
Questa è una regione che ha un gap legato alla gestione dei sistemi sanitari che deve essere al più presto colmato e in questo i processi di formazione, nei quali rientra questo master in direzione e managment, sono destinati a recitare un ruolo primario “. Il Master telematico di formazione a distanza, nella sua prima edizione, si rivolgerà ad 80 studenti selezionati su 120 domande di ammissione.
“Le materie principali – ha spiegato il rettore dell’Università telematica, Fabio Capani – saranno: legislazione sanitaria, gestione delle risorse umane, tecniche di valutazione costi e benefici e laboratorio di team-leadership. Una prima sessione di esame è prevista a luglio, mentre la chiusura del Master è prevista per novembre”. L’avvio del Master in direzione e managment è stata anche l’occasione per il presidente della Regione e commissario per la Sanità di illustrare meglio “lo storico risultato di un avanzo del sistema sanitario regionale per il 2011 di circa 61 milioni di euro, a soli tre anni dal default e dal commissariamento”.
E su questo dato il Commissario ha illustrato il percorso che ha portato la Regione Abruzzo “ad uscire dal novero delle regioni canaglia e a diventare modello di riferimento”. Ma la nuova stagione “coincide con un cambio di passo di tutto il sistema sanitario. Una volta messi a posto i conti e attivati tutti i controlli, è necessario guardare ai servizi, all’offerta e agli investimenti”. Su questo punto, il Commissario, ha parlato di “una nuova politica di programmazione con investimenti specifici in campo sanitario, ma soprattutto l’avvio dei processi di assunzione di personale dopo lo sblocco del turn-over da parte del Ministero, possibile solo dopo aver presentato i conti in ordine”.
Il riferimento è l’adeguamento del personale nel 2011, “con 1118, tra conferme di precari e nuove assunzioni, per il personale medico, infermieristico e paramedico”. Ma è sul fronte degli investimenti che il Commissario ha parlato di “grande passo in avanti per modernizzare la nostra sanità”. “Per il presidio ospedaliero di Pescara – ha spiegato – abbiamo previsto investimenti strutturali e sull’impiantistica per 28 milioni di euro, mentre 12 milioni serviranno per il complesso operatorio dell’ospedale di Penne”. E poi, per la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, “l’impegno finanziario arriva a 40 milioni di euro, con 25 destinati all’ospedale clinicizzato di Chieti dove abbiamo completato la sala operatoria, mentre gli altri 15 distribuiti negli ospedali di Lanciano, Atessa, Ortona e Vasto”.
Una somma pari a 13 milioni di euro è stata invece destinata all’ospedale di Avezzano “per lavori su radiologia interventistica, sale operatorie, pronto soccorso e adeguamento e messa in sicurezza”. Gli interventi di investimento riguardano anche gli ospedali di Teramo (16 milioni di euro) e hanno già interessato quello dell’Aquila con 36 milioni, comprensivo della ristrutturazione dell’ex Onpi.