L’AQUILA – “E’ una campagna elettorale strana, che si svolge tutta all’interno dei gruppi e poco all’esterno. Poche le idee e anche pochi soldi. Sono convinto che alla fine saranno gli indecisi a determinare la vittoria di un candidato piuttosto che un altro”. Pierluigi Properzi, architetto e urbanista candidato sindaco di “Domani L’Aquila” appoggiato dal Pdl, non si agita più di tanto. Nessuna reazione al sondaggio messo in giro dal Pd, o meglio una valutazione nient’affatto allarmata dal momento che, secondo quei numeri, lui sarebbe fuori dal ballottaggio. “I partiti, è noto, fanno sondaggi in campagna elettorale, poi li modificano pure a proprio vantaggio e li mettono in giro per rassicurare i loro elettori che le cose vanno bene. Per questo tiro diritto e non do retta a nessuna delle rilevazioni che vanno in giro”. Di più. Si dice convinto che alla fine la parte più importante la faranno gli indecisi. “C’è un 30-35 per cento di elettori che stavolta non sa davvero che cosa fare. Credere a chi? Ai partiti che mungono soldi pubblici a tutto spiano? E allora è in quella zona grigia dell’elettorato indeciso che bisogna giocarsi le proprie chance”. Poi una rivelazione. “Sa li capisco pure, gli indecisi. Io alle scorse elezioni non ho votato”.
Properzi: “decisivi gli indecisi” si confessa il candidato del pdl.
IL SONDAGGIO PD? ADDOMESTICATO
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