L’AQUILA – “Questa è la battaglia del secolo, facciamola, facciamola tutti insieme”. Chiude così Mimmo Srour segretario regionale dell’Udeur in suo intervento all’hotel Canadian alla presenza del Segretario nazionale dello stesso partito Clemente Mastella e del candidato sindaco Giorgio De Matteis. In una sala gremita di amici e simpatizzanti del partito del campanile il candidato sindaco De Matteis esordisce così:”Siamo riusciti a fare quello che qualsiasi cittadino voleva: costruire la svolta di questa città, fondamentale per il futuro dell’Aquila. E’ difficile, è vero. E’ una campagna elettorale che va fatta dentro ogni casa, perché nessuno ha capito quello che realmente sta accadendo”. E poi la chiusura del leader nazionale.
GOVERNO: MASTELLA, NON SONO FAVOREVOLE A SCELTA TECNICI
“Se andare subito al voto lo decide il Capo dello Stato, pero’ la mia opinione e’ che il fallimento dei partiti e’ tale da determinare la scelta tecnica”. Tuttavia “personalmente io non sono favorevole a tale scelta. La politica ha bisogno di sue regole la democrazia e’ confortata da queste regole e c’e’ un’alternanza che scatta tra chi ha una proposta vincente nel circuito anche emotivo, passionale tra cittadini e chi invece ha lo scacco e subisce l’insuccesso della sua proposta”. Lo ha detto il leader dell’Udeur Clemente Mastella, a margine del proprio intervento a sostegno del candidato sindaco dell’Aquila Giorgio De Matteis, rispondendo ai giornalisti sull’ipotesi di un voto anticipato. “Io credo che il periodo di Cincinnato duro’ sei mesi – ha aggiunto – qua invece stiamo andando non solo ad un anno in piu’ ma c’e qualcuno che ipotizza che si possa andare al di la’.
Mi pare una forma di sgorbio democratico che francamente non accetto. La mia opinione e’ anche questa: io avrei accettato volentieri un premier che venisse dalla Banca d’Italia e non un professore, i partiti hanno scelto questo tipo di ipoteca che pero’ anche per determinare un coinvolgimento emotivo sul versante dei partiti tradizionali spingendo in direzione dell’alterazione della democrazia. C’e’ una maggioranza che e’ maggioranza e opposizione insieme, questo non si tiene, o si e’ maggioranza oppure opposizione”.
GOVERNO: MASTELLA, PARTITO MODERATI? UNA INCOGNITA
“Non c’e’ancora in atto, non lo so. C’era un’ipotesi di tripartito al centro e mi pare che non ci sia tranne in due o tre luoghi in Italia dove si siano messi insieme. E’ una incognita nella quale non sono chiamato”.
LAVORO: UDEUR, FORNERO HA DIMOSTRATO ARROGANZA INCREDIBILE
“La riforma del mercato del lavoro mi sembra un affastellamento di proposte e controproposte un po’ esagerate per molti aspetti. La cosa che non condivido e’ questa Fornero che ha dimostrato un’arroganza veramente incredibile, professorale, spiazzando anche qualsiasi tipo di concertazione che io ritengo abbia ancora una sua validita’, non credo debba essere demolita ne messa da parte.
Se c’e’ pace sociale – ha aggiunto – contribuisca anche il mondo del lavoro nelle sue componenti, avversione sindacale, avversione dell’ex patronato, le parti alternative al sindacato. Pero’ cosi’ e’ francamente difficile sapere quale e’ la proposta. Ogni giorno c’e’ una proposta che cambia da parte della Fornero non so quale possa essere quella finale”.
E su Cialente dice:”E’ traumatizzato dall’esperienza di sinistra, pensa che si governa con le lotte”