L’AQUILA- Chiusura col botto della campagna elettorale. Il segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano sarà in città, oggi mercoledì 2 maggio, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Pierluigi Properzi e incontrerà i cittadini aquilani alle ore 19 all’auditorium Sericchi (Centro Strinella 88 – viale Pescara).
Sempre oiggi alle ore 18 in Pizza Duomo all’Aquila, festa di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Massimo Cialente con il segretario Nazionale Pierluigi Bersani. La serata sarà accompagnata dal concerto del famoso cantautore Roberto Vecchioni.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. E ancora domani alle 11.45 nella sala conferenze dell’Hotel 99 Cannelle in Via Borgo Rivera Lorenzo Cesa terrà una conferenza stampa insieme al candidato sindaco Giorgio De Matteis sul tema “idee per la crescita e lo sviluppo della città dell’Aquila”.
Alle 17, infine, nella sala Silone del Consiglio Regionale alla Villa Comunale, Claudio Fava, ex parlamentare Europeo, componente della Segreteria Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, incontrerà la stampa e gli elettori per discutere del tema “ L’Aquila questione nazionale ed europea: come restituire ai cittadini le scelte sulla ricostruzione, operando nella trasparenza e nella legalità”.
All’incontro saranno presenti il sindaco Massimo Cialente, il consigliere regionale Franco Caramanico e il segretario regionale di Sel Gianni Melilla. Alle 18 Claudio Fava e i presenti si trasferiranno a Piazza Duomo per la chiusura della campagna elettorale del centro-sinistra con Pierluigi Bersani.
A chiudere la campagna elettorale dei trentadue candidati della lista dell’API al rinnovo del Consiglio comunale sarà Bruno Tabacci, esponente nazionaledel partito,chesarà a L’Aquila oggi alle ore 15.30 presso la sala conferenze dell’Hotel Canadian. All’incontro con i giornalisti, oltre ai candidati, parteciperanno il coordinatore regionale del partito, Luigi Milano, il coordinatore provinciale, Roberto Riga, e il coordinatore comunale, Ermanno Giorgi.
