L’AQUILA- Chiusura polemica, e non poteva essere diversamente, di Giorgio De Matteis nel saluto ai propri sostenitori questa sera in Piazza Duomo.
Il candidato sindaco dell’unione civica ‘L’Aquila Città Aperta’ e maggiore ‘competitor’ del sindaco uscente, non ha risparmiato critiche all’amministrazione in carica ancora per qualche giorno. De Matteis ha esordito affermando che lui non aveva avuto bisogno di un segretario di partito (Bersani) e di un cantante (Vecchioni) per riempire la piazza, e che non aveva scelto un albergo, come il suo principale concorrente, per chiudere la campagna elettorale. E’ stata un intervento breve, tre quarti d’ora, non di più, davanti a una gran folla. De Matteis ha detto che “L’Aquila è rimasta in abbandono per tre anni e che non è più possibile tollerare oltre una situazione del genere”.
E al sindaco uscente ha rinfacciato “pressappochismo, incertezza e incuria”, ritardo negli intereventi che contano e scarso contatto coi cittadini. Dunque un’amministrazione “che deve andarsene, che va sostituita”. Chiusa ufficialmente stasera, la campagna elettorale continua nelle case, con gli incontri brevi e il contatto stretto coi cittadini. Sarà così fino a domani a tarda ora e continuerà, di fatto, ad urne aperte.