L’AQUILA- E’ morto Luciano Fabiani esponente di spicco della politica aquilana degli anni ’70 e ’80. Nel 1970 fu eletto consigliere regionale e divenne vice presidente dell’assemblea a Palazzo dell’Emiciclo. Appartenne alla sinistra democristiana e fu protagonista di tante battaglie per L’Aquila e gli aquilani, anche in Consiglio comunale dove fu eletto con la lista civica “La Genziana”, insieme all’attuale sindaco della città Massimo Cialente, a Stefania Pezzopane, oggi assessore alla Cultura, e al leader radicale Marco Pannella. Con Peppino Giampaola e Errico Centofanti fondò il Teatro Stabile Aquilano divenuto poi Teatro Stabile Abruzzese. Luciano Fabiani è morto in ospedale dov’era stato ricoverato all’età di 82 anni. Ai figli Francesca, Lella, Luigi e Luca le condoglianze più sentite della redazione di Aquila Tv.
LUNEDI’ I FUNERALI
La camera ardente è allestita nella sede della Municipalità a Villa Gioia oggi dalle 18,30 alle 20,00, domenica dalle 10.00 alle 20.00, lunedì dalle 9.00 alle 13.00
I funerali si svolgeranno lunedì 18 alle ore 16.00 nella Chiesa delle Anime Sante.
L’estremo commiato verra’ reso in Piazza del Duomo al termine della funzione religiosa.
IL RICORDO DEL SINDACO
” Con Luciano Fabiani scompare una delle figure più importanti della vita politica e culturale della nostra città.
Tra i fondatori del teatro stabile dell’Aquila, consigliere regionale e comunale, con importanti incarichi nel suo partito, la democrazia cristiana, ha attraversato i momenti insieme più esaltanti e più difficili della storia aquilana.
Esaltanti nella grande effervescenza della cultura cittadina, più drammatici nelle vicende ancora non dimenticate della nascita dello statuto della regione Abruzzo.
Luciano e stato un protagonista assoluto nella città così come nella regione.
Io ricordo, con affetto ed oggi con rimpianto, l’esperienza che insieme conducemmo con “convezione democratica”‘ al comune dell’Aquila, allorquando L’Aquila fu laboratorio politico di uomini e donne con storie politiche diverse che decidevano di trovare nuovi strumenti e modalità di partecipazione del governo.
Un’intuizione che solo molti anni dopo si tradusse nel l’esperienza dei progressisti e poi dell’Ulivo.
Luciano Fabiani resterà un riferimento nella storia dell’Aquila.”
IL CORDOGLIO DI STEFANIA PEZZOPANE
“Le ultime volte che ho avutol la possibilità di incontrarlo, mi parlava con gli occhi.Non parlava più. E allora mi prendeva una tenerezza inspiegabile e un disagio profondissimo. Lui che era stato per molti di noi maestro della parola, negli ultimi tempi non riusciva piu a parlare per un male ingiusto e cattivo. Padre di miei carissimi amici, negli anni del liceo andavamo a casa sua sempre aperta ai giovani, ,luogo di incontri e confronti di idee.Ho vissuto con lui la mia prima straordimnaria esperienza istituziomale, ero del PCI insieme a Massimo ed altri e ci candidammo alle elezioni comunali del 90 con lui che era della Dc ed anche il radicale Pannella. Fu una grande operazione politica, che anticipo’, forse persino troppo, processi politici stantii e bloccati.
IL CORDOGLIO DI PAGANO
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano. “A nome mio personale e dell’intero Consiglio regionale, esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Luciano Fabiani, figura di primo piano nelle vicende abruzzesi degli ultimi decenni, che con la sua attività politica ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia recente”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, ricordano la figura di Luciano Fabiani, scomparso questa mattina all’Aquila. “A Fabiani – continua Pagano – va dato atto di aver lottato sempre in prima linea nel difendere le istanze della sua città e del suo Abruzzo, lavorando con grande impegno in quei grandi progetti che ancora oggi rappresentano i fiori all’occhiello di questa regione, a partire dal Teatro Stabile d’Abruzzo fino all’Accademia delle Belle Arti. Ma il suo lavoro non si è concentrato solo sulla cultura: è stato protagonista anche nello sport e nell’economia, a dimostrazione delle grandi doti di un uomo che ha dato tanto alla sua terra”.
IL RICORDO DI RICCARDO CHIAVAROLI
“Con Luciano Fabiani ho condiviso amicizia ed una bellissima stagione politica, a cominciare dall’esperienza della Lista Genziana che, assieme a Marco Pannella, mise insieme tanti abruzzesi che – allora come oggi – consideravano la politica quale azione sublime dell’impegno pubblico. La sua scomparsa mi addolora profondamente, ma come parziale consolazione sono fiducioso che la sua lunga e attiva presenza nel campo della politica e della cultura, a favore dell’Aquila e dell’intero Abruzzo, possa ancora oggi essere da insegnamento per molti e lascito per il futuro della classe dirigente dell’Abruzzo.”