L’AQUILA – La giunta comunale, su proposta dell’assessore Stefania Pezzopane, ha deliberato la partecipazione dello stesso ente comunale all’avviso pubblico che la Direzione Politiche del lavoro, Istruzione e Politiche sociali della Regione Abruzzo ha pubblicato per “Interventi a favore del sistema dei servizi educativi per la prima infanzia”, per un valore economico massimo di 70mila euro, comprensivo della quota del 5 per cento a titolo di cofinanziamento da parte del Comune dell’Aquila.
“L’Amministrazione comunale, soprattutto dopo il sisma, – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e al Diritto allo Studio Stefania Pezzopane – ha assunto come obiettivo prioritario l’azzeramento o la riduzione delle liste d’attesa negli asili nido, allo scopo di sostenere le famiglie. A questo fine abbiamo creato una rete, costituita da asili pubblici e privati convenzionati, ma il problema non è ancora stato risolto del tutto. La partecipazione a questo avviso costituisce dunque un’importante opportunità, poiché è prevista la possibilità di aumentare i posti disponibili negli asili nido acquistando ulteriori unità presso i servizi educativi per la prima infanzia accreditati”.
L’esecutivo, sempre su proposta dell’assessore Pezzopane, ha inoltre deliberato l’acquisizione del contributo di 493mila 830 euro da parte del Ministero per i beni e le attività culturali per il progetto “I cantieri dell’immaginario”, promosso dal Comune dell’Aquila e dallo stesso dicastero dei Beni Culturali, con la partecipazione delle istituzioni aquilane finanziate dal Fondo unico per lo spettacolo. Approvato anche il protocollo d’intesa per la realizzazione di un centro polifunzionale denominato “Salotto urbano”.
“Si tratta di due progetti di importanza strategica per il rilancio della città e per la ricostruzione del tessuto socio culturale. – ha spiegato ancora l’assessore Stefania Pezzopane, che ha anche la delega alla Cultura – I cantieri dell’immaginario vedono, per la prima volta, una sinergia tra le principali realtà culturali operanti sul territorio, quale il Tsa, l’Atam, l’Uovo, Teatrozeta, l’Isa, la Società dei Concerti, I solisti aquilani e il gruppo E-motion, cui si aggiungono la Scuola nazionale di Cinema, il Conservatorio Casella e l’Accademia delle Belle Arti. Il progetto, l’unico approvato dal Ministero tra quelli proposti dagli enti locali, prenderà il via il prossimo 2 luglio e andrà avanti fino alla metà di agosto. Si svolgerà nelle piazze del centro storico che, quindi, rivivrà grazie alla presenza di artisti impegnati in laboratori, concerti e spettacoli che spaziano dal teatro, alla danza, alla musica. L’idea del Salotto urbano invece – ha proseguito l’assessore – nasce dall’idea di otto giovani architetti che hanno voluto donare alla città il progetto di una vera e propria “casa aperta”, pensata per i cittadini, i turisti e gli studenti, che verrà realizzata grazie all’Accademia tedesca Villa Massimo di Roma e al sostegno finanziario della Fondazione Carispaq, in convenzione con la Direzione regionale per i beni e le Attività culturali per l’Abruzzo e con il Comune dell’Aquila. Uno spazio che si farà “palcoscenico urbano” destinato a rappresentazioni teatrali, discussioni, concerti all’aperto, per avviare nuove forme di interazione. Su questa idea progettuale si sono tenuti più incontri, cui hanno preso parte tutti i soggetti coinvolti, cosa questa che ha consentito, ancora una volta in condivisione, di arricchire la proposta originaria di nuovi elementi. Una realtà dunque che, a costo zero per l’amministrazione comunale, consentirà di dotare la città di un importante spazio associativo e culturale”.
