L’AQUILA – Sarebbero 20, come conferma il quotidiano Il Centro, i manufatti provvisori post-terremoto nel mirino dei vigili urbani dell’Aquila.
Nei giorni scorsi il personale della polizia municipale, coordinati dal comandante Eugenio Vendrame, hanno verificato la sicurezza idrogeologa di una serie di ‘casette’ sorte dopo il terremoto, riscontrando per alcune di esse il rischio poiché realizzate vicino i corsi d’acqua.
Sono partite quindi le denunce e l’immediata ordinanza di demolizione.
Quelle individuate sono pochissime rispetto alle centinaia sorte dopo il terremoto senza rispettare distanze e normativa ordinaria. Molte costruite senza alcuna comunicazione agli enti. Circa 150 quelle costruite in zone a rischio idrogeologico.
Molti proprietari destinatari del provvedimento di rimozione si sono rivolti al Tar per sospenderne l’efficacia.
