L’AQUILA – I fondi che i comuni dell’Abruzzo spenderanno per la ricostruzione, con il passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria, saranno escluse dal patto di stabilità. Lo stabilisce un emendamento al decreto sviluppo approvato dalle commissioni Finanze e Attività produttive.
Le commissioni, dopo l’ostruzionismo della Lega Nord che ha bloccato i lavori per due ore, sono riuscite a votare due identici emendamenti bipartisan. Si tratta della proposte bipartisan avanzata da Giovanni Lolli (Pd), Marcello De Angelis (Pdl) e Sergio Piffari (Idv) nonché quella dell’Udc Pierluigi Mantini che modificavano l’emendamento del governo sul passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria della ricostruzione.
l testo del governo, stabilisce appunto la fine della gestione commissariale il 31 agosto prossimo e il passaggio ai comuni dal 16 settembre dei poteri finora avuti dal commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi.E proprio ai Comuni verranno trasferite sia le somme residue della gestione commissariale, sia future nuove dotazioni che vengono così escluse dal patto di stabilità interno.
Le commissioni torneranno a riunirsi alle 20 e lavoreranno fino alle 23, ma c’è l’incognita dell’ostruzionismo della Lega che blocca il voto degli altri 80 sub-emendamenti all’emendamento del governo.