L’AQUILA – I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila, hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) nei confronti di M.S. 53enne, dovendo espiare la pena di anni 5 e mesi 3 di reclusione per reati in materia di stupefacenti.
In particolare la donna, residente a Pizzoli, se ne era allontanata da tempo facendo perdere le proprie tracce. Il lavoro svolto però dalla locale stazione, ha permesso di accertare che la stessa, il giorno 1 di ogni mese, ritirava la sua pensione presso un ufficio postale di Martinsicuro (TE).
E’ stato quindi svolto uno specifico servizio nei pressi dell’ufficio postale del centro teramano unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica, al fine di riuscire a rintracciare la destinataria del provvedimento restrittivo.
Questa volta però c’è stata una sorpresa, la donna non si è presentata. I carabinieri però non si sono certamente arresi e gli accertamenti hanno permesso di verificare che la donna, dopo ben sette mesi, si era recata a ritirare la pensione presso l’ufficio postale di Barete (AQ).
A questo punto, come ultimo tentativo, è stata svolta una immediata verifica sulle linee pubbliche degli autobus che collegano l’aquilano con la costa teramana. A conclusione di uno specifico servizio di appostamento, questa volta svolto unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Giulianova, dopo qualche ora la donna è stata rintracciata e bloccata proprio mentre scendeva dall’autobus proveniente da L’Aquila. Una volta tratta in arresto, è stata associata presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione dell’A.G. mandante.