L’AQUILA – Denunciati dai poliziotti della IV sezione della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila, quattro romeni che, armati di mazze e spranghe, volevano farsi giustizia in proprio contro una gang di bulgari che poco prima avevano aggredito una loro connazionale. La donna è stata rintracciata dalla polizia ed accompagnata al pronto Soccorso del San Salvatore dove i sanitari, previa visita specialistica, la dimettevano con una diagnosi di trauma cranico.
I quattro giovani C.M.dell’82, D.Z. dell’88, PI. del 67 e P.B. del 90, dopo una breve fuga venivano raggiunti, disarmati, immobilizzati e denunciati a piede libero poiché responsabili d’aver violato le norme in materia di armi, portando con loro, senza giustificato motivo, diversi oggetti atti ad offendere. I successivi accertamenti fatti dagli agenti della Squadra Mobile aquilana consentivano di rilevare anomalie sulla posizione dei quattro che, invitati presso la locale Divisione Anticrimine, venivano tutti espulsi dalla città con foglio di via obbligatorio.
La denuncia è a conclusione di un preciso protocollo d’intervento fortemente voluto dal Questore per contrastare ogni forma d’illegalità. Lo scopo è quello di assicurare tutte le necessarie iniziative per circoscrivere “a monte” pericolose situazioni di illegalità diffusa.
