L’AQUILA – La serata di chiusura della XIII edizione del Festival Pietre che cantano è in programma giovedì 23 agosto alle ore 21.15 nella pregevolissima cornice di Palazzo Santucci a Navelli (AQ), che per la prima volta ospita un concerto del festival. Protagonisti sono un gruppo di importanti esponenti della scena musicale internazionale: la violinista scozzese Nicola Benedetti, il violoncellista tedesco Leonard Elschenbroich, il pianista ucraino Alexei Grynyuk, il soprano Valentina Coladonato, il mezzosoprano Annarita Romagnoli, il Coro della Virgola diretto da Pasquale Veleno e la pianista Luisa Prayer, direttore artistico del festival, i quali eseguiranno uno programma musicale e celebrativo di grande ricchezza con brani di Debussy, Korngold, Beethoven.

La prima parte del concerto presenta una galleria di tre ritratti musicali al femminile.

Apre la serata il poema lirico, di rarissima esecuzione, La damoiselle élue per coro di voci femminili (Coro della Virgola, diretto da Pasquale Veleno), due voci soliste (il soprano abruzzese Valentina Coladonato sarà la Damoiselle e al suo fianco il mezzosoprano Annarita Romagnoli) e pianoforte (Luisa Prayer), composta nel 1888 su testo del pittore e poeta preraffaellita inglese Dante Gabriel Rossetti, il quale realizzò anche un celebre quadro con lo stesso titolo, The Blessed DamozelLa fanciulla eletta. Una pagina di musica delicatissima, dalle sonorità aeree e celestiali, in cui il giovane Debussy espresse in modo già compiuto la sua personalissima e nuovissima poetica, basata sulla creazione di un suono dai contorni sfumati e dalla tinte timbriche pastello, che nella figura femminile del Rossetti trova un parallelo iconografico perfetto.

Dopo questa introduzione dal carattere spirituale, la scena è lasciata al meraviglioso violino di Nicola Benedetti, violinista scozzese di origini italiane ormai lanciatissima nel panorama del concertismo internazionale. Dalle sue corde ancora un ritratto di personaggio femminile, la Marietta dell’opera Die Tote Stadt del compositore austriaco Korngold, pupillo di Mahler e Strauss, cui seguirà l’altro delicato ritratto della Fille aux cheveux de lin dell’omonimo preludio per pianoforte di Debussy, eseguito da Alexei Grynyuk, che chiuderà la prima parte con il celebre e straordinario preludio Feux d’Artifice.

La seconda parte del programma sarà aperta dalla designazione degli assegnatari delle borse di studio offerte da Nicola Benedetti e Leonard Elschenbroichi, per un ammontare di € 2000, a giovani musicisti residenti all’Aquila durante il terremoto. Si tratta dei giovani Tommaso Pratola, flautista e Giulia Capannolo, violoncellista, studenti del Conservatorio Casella e la giovanissima pianista Ottilia Anselmi. Sono giovani musicisti proposti dalla direzione artistica del festival i quali, nonostante i gravi danni subiti a causa del terremoto, hanno continuato ad impegnarsi negli studi musicali con eccezionali risultati, confermando di essere tra i più interessanti talenti musicali della loro generazione.

Per finire il trio Benedetti Elschenbroich Grynyuk eseguirà un capolavoro della letteratura musicale, il Trio op. 97 di Beethoven “L’Arciduca”, per la sua dedica all’Arciduca Rodolfo d’Austria, composizione mirabile di grande spessore poetico, virtuosismo strumentale, che chiuderà la parte musicale con brio e leggerezza.

Ma è anche l’ultima serata della XIII edizione che, come di rito, si festeggia tutti insieme, pubblico e artisti: nella elegante cornice del cortile di Palazzo Santucci rinfresco color zafferano e brindisi di chiusura per un festoso arrivederci alla prossima estate.

Serata di chiusura della XIII edizione

Giovedì 23 agosto ore 21.15

Navelli, Palazzo Santucci

 

(…Feux d’artifice)

 

Nicola Benedetti, violino, Leonard Elschenbroich, violoncello, Alexei Grynyuk, pianoforte

Con la partecipazione del soprano Valentina Coladonato, del mezzosoprano Anna Rita Romagnoli, del Coro della Virgola diretto da Pasquale Veleno, della pianista Luisa Prayer

Debussy: Poéme lyrique “La damoiselle elue” per coro femminile, voci soliste e pianoforte

Preludes per pianoforte: “La fille aux cheveux de lin” – “Feux d’artifice”

Korngold: Due Arie per violino e pianoforte; “Marietta’s Lied” e “Pierrot’s Tanzlied” dall’opera Die tote Stadt

Beethoven: Trio in si bem. op. 97 “Arciduca”

Designazione dei vincitori delle borse di studio Benedetti/Elschenbroich

Al termine festa di chiusura della XIII edizione.

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