L’AQUILA – All’insegna del rinnovamento, ma comunque perseguendo una continuità con quello che è stato fatto negli scorsi anni: così si può sintetizzare la cerimonia di presentazione ufficiale de L’Aquila Calcio per la stagione sportiva 2012/2013, svoltasi ieri sera nel Ridotto del Teatro Comunale e presentata dal giornalista aquilano di Roma Channel Matteo Vespasiani coadiuvato da Roberta Valerio.
La serata, a cui hanno partecipato le massime autorità civili, religiose e militari della città, si è aperta con i saluti istituzionali, portati dal primo cittadino Massimo Cialente: Cialente ha sia ricordato come L’Aquila Calcio sia un simbolo nel quale riconoscersi, sia ha parlato dei progetti ambiziosi che Comune e Società stanno portando avanti, primo fra tutti quello riguardante lo stadio Acquasanta, che diventerà presto uno dei primi impianti sportivi italiani senza barriere, in accordo con un progetto patrocinato dalla stessa Lega Pro. Facendo un’ottimistica previsione, il sindaco Cialente ha dato come termine ultimo per la fine dei lavori il mese di maggio 2013, sbilanciandosi poi anche sulla futura intitolazione dell’impianto: “Mi piacerebbe – ha dichiarato il sindaco – che fosse dedicato ad Italo Acconcia, una delle figure più importanti nel panorama calcistico cittadino. Contestualmente – ha poi continuato Cialente – vorrei anche vedere re iniziare la tradizione del torneo a lui dedicato, ora interrotto ma che per anni ha animato la città”.
Dopo il saluto ed il ringraziamento allo sponsor etico “L’Aquila per la Vitta”, il primo a parlare è stato il Presidente Corrado Chiodi, arrivato nel Ridotto del Teatro Comunale direttamente da Milano, dove ha guidato la delegazione rossoblù nell’ultimo giorno del calciomercato estivo: “Porto buone notizie – ha esordito il numero uno de L’Aquila Calcio – avevamo, infatti, due obiettivi e li abbiamo centrati entrambi. In particolare – ha continuato Chiodi – si tratta del terzino classe 1992 Francesco Rapisarda, proveniente dal Catania ma che nell’ultima stagione ha giocato a Cosenza, e della punta Thomas Albanese, ’88 che arriva dal Siena”.
Emozionato l’Amministratore Elio Gizzi, che si è definito “La persona più felice nella sala”. Gizzi, infatti, ha dapprima ripercorso il suo quinquennio da Presidente ricordando la tanta strada fatta anche nei momenti più difficili come quelli del post sisma, plaudendo poi all’operato del nuovo Presidente che “E’ riuscito ad aggregare una compagine societaria forte ed ambiziosa così come il pubblico aquilano voleva e si aspettava”.
Raggiante il Vice Presidente Massimo Mancini, così come i soci Sabrina Sarra (in rappresentanza di laQtv), Stefano Cipriani, Giuseppe Mililli, Antonio Brunamonti, Giuseppe Taffo, Goffredo De Santis, Fabio Baldassarra e Fabrizio Paolini: tutti hanno voluto sottolineare sia le ottime sensazioni che sta loro l’avventura nel mondo del calcio, sia la forte volontà di unità che pervade tutto l’ambiente societario.
Nel corso dell’evento è stato anche ricordato come il prossimo 9 settembre, in occasione della gara casalinga con il Pontedera (una delle squadre con cui L’Aquila Calcio ha un solido rapporto di amicizia, formatosi nel ricordo di Nicola Mezzacappa, tifoso rossoblù deceduto nel gennaio del 1994 mentre si apprestava a raggiungere proprio la città toscana per seguire L’Aquila in trasferta), la società rossoblù emetterà un annullo filatelico per celebrare i suoi 85 anni di storia: storia ripercorsa brevemente nell’intervento di Dante Capaldi, decano del giornalismo sportivo cittadino che ha in particolare ricordato come L’Aquila sia stata la prima società abruzzese a calcare, nella prima metà degli anni ’30, i campi della serie B.
Passando dal passato al futuro estrema importanza la nuova società la sta dando al settore giovanile, la cui presidenza è stata affidata ad Eliseo Iannini. In rappresentanza dei tanti che si stanno adoperando per dare la giusta formazione ai ragazzi che vestono la casacca rossoblù, sul palco è salito l’allenatore della Berretti nazionale: si tratta di Aldo Di Corcia, che già da giocatore aveva vestito con orgoglio la divisa de L’Aquila Calcio. Di Corcia ha così spiegato il ruolo che deve ricoprire un allenatore di settore giovanile: “Deve essere una guida ed un esempio per i ragazzi e, nel rispetto dei ruoli, anche un amico ed un confidente. Tra il mister ed i giocatori si deve insomma creare un rapporto speciale, che vada anche oltre i confini del terreno di gioco”.
La scaletta della serata ha poi previsto la presentazione dello staff dirigenziale: il primo a prendere la parola è stato il Direttore Generale Fabio Guido Aureli che, nel corso del suo intervento, ha ricordato l’importanza del lavoro di squadra e dello spirito di sacrificio necessari per risolvere le difficoltà che, nel corso di una stagione sportiva, si potrebbero presentare all’orizzonte. Aureli ha poi anche elogiato l’ottimo lavoro svolto dal Responsabile dell’Area Tecnica Ercole Di Nicola (ieri assente): “Di Nicola – ha affermato Aureli – come ogni anno si è adoperato per allestire una squadra più che competitiva e formata da atleti che hanno compreso e sposato a pieno il progettop che L’Aquila Calcio vuole portare avanti”. Il Direttore Generale rossoblù ha poi ricordato altre due figure che hanno svolto un lavoro molto importante nel processo di consolidamento della base societaria, facendo i nomi di Luca Bergamotto (entrato in società con laQtv, come già ricordato ieri rappresentata da Sabrina Sarra, che ha espresso tutta la soddisfazione dell’emittente nel poter dare un aiuto concreto a quella che sarà la diffusione di tutte le iniziative, sportive e non, connesse con la società L’Aquila Calcio) ed Anna Maria Maurizi (ideatrice del progetto Supporter Trust).
“Tanta voglia di fare e di mettermi a disposizione della squadra e della società” è stata espressa dal Team Manager Angelo Piccoli, mentre il Responsabile delle Relazioni Esterne Luca Ioannucci, assieme al Vice Presidente Massimo Mancini, ha parlato della possibile apertura di un canale di collaborazione con la AS Roma: “Abbiamo trovato la massima disponibilità da parte della società giallorossa – ha spiegato Ioannucci – e stiamo definendo le linee attraverso cui si possa esplicare questa cooperazione costruttiva tra le due espressioni sportive”.
Esaurita la presentazione dei quadri dirigenziali (Giancarlo Di Crescenzo, Responsabile Organizzazione Gare ed Accompagnatore Ufficiale; Pietro Morelli, Responsabile Logistico Ritiro Amandola; Elianna Vaira e Daniele Mastrantonio per la Segretaria; Attilio Gasbarro, Responsabile Tessera del Tifoso; Francesco Eliseo, Referente Sicurezza Stadio; i Collaboratori Luigi Bastida, Alessio Fiorini e Francesco Tomei; l’Ufficio Stampa formato da Angelo Liberatore e Tommaso Cantalini ed infine il Responsabile del Sito Internet Daniele Pitone) è stato chiamato salire sul palco Mauro Zanetti, presidente del main sponsor rossoblù, l’azienda Giemme. Zanetti, raggiunto poi da Corrado Chiodi, ha portato con sé il simbolo che i giocatori de L’Aquila Calcio porteranno addosso per tutta la stagione, ovvero le maglie da gioco. Classica a strisce rossoblù la prima divisa (che è stata fatta indossare al capitano Imperio Carcione, scatenando l’entusiasmo dei moltissimi tifosi presenti in sala), mentre la seconda si presenta bianca con inserti rossi e blu all’altezza delle spalle. La grande novità di questa stagione, però, è rappresentata da una terza maglia, portata sul palco da uno dei monumenti del calcio aquilano, Paolo Rossi, per la quale è stato adottato il colore nero con inserti verdi sui lati: un omaggio, è stato spiegato, non solo ai colori civici, ma anche all’altra grande espressione sportiva cittadina, ovvero L’Aquila Rugby. E per sancire più fortemente il rapporto tra le due società, è stato chiamato sul palco il capitano della compagine neroverde Marco Di Massimo, che ha ricevuto in dono la maglia appena presentata.
La presentazione delle maglie ha fatto da preludio a quella dello staff tecnico: a salire per primo sul palco mister Archimede Graziani che ha affermato: “Sono orgoglioso del gruppo messomi a disposizione, composto da uomini veri che sanno già quanto sarà importante dare soddisfazioni ad una piazza calorosa come quella aquilana”.
A seguire Archimede Graziani sul palco il suo secondo Stefano Zarattoni, il preparatore atletico Vincenzo Milazzo, l’applauditissimo preparatore dei portieri Marco Onesti (il quale fu estremo difensore nella squadra che, sotto la guida dei fratelli Sanderra, vinse il Campionato Nazionale Dilettanti nella stagione sportiva 1997/1998), i due fisioterapisti Flavio Scandella e Moreno ippoliti, i componenti dello staff medico Antonio Barrucci e Rodolfo Fanini ed il magazziniere Gaetano Biondi.
A sfilare sul palco, infine, sono stati i giocatori: in testa a tutti il capitano Imperio Carcione, poi a seguire i tre portieri (Nicola Modesti, l’idolo dei tifosi Andrea Testa ed Andrea Tommarelli), i componenti della linea difensiva (Matteo D’Amico, Daniele Gizzi, Giammarco Ingrosso, Gianluca Leone, Giacomo Ligorio, Tiziano Mucciante, Antonio Notaro, Andrea Petta ed il colpo di mercato Marco Pomante), i centrocampisti (Francesco Agnello, il già citato capitano Imperio Carcione, Edoardo Dall’Armi, Gaetano Iannini, Fabio Marcotullio e Michele Menicozzo) per finire con il reparto offensivo (Nicola Ciotola, Roberto Colussi, Umberto Improta, Saveriano Infantino, Gianmarco Piccioni e Vittorio Triarico).
Unanime la voce dei giocatori che hanno messo in luce la bontà e la compattezza del gruppo venutosi a creare, confermata anche da chi, come Michele Menicozzo, è giunto a L’Aquila solo da pochi giorni ma si è già perfettamente integrato nel complesso della squadra.
DUE NUOVI ARRIVI PER L’AQUILA CALCIO