L’AQUILA – Resta in carcere l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi. Lo ha deciso il tribunale del riesame (presieduto da Renato Laviola) dopo l’annullamento, da parte della Cassazione, dell’ordinanza che aveva negato la scarcerazione del senatore accusato dell’ammanco di oltre 25 milioni di euro dalle casse del disciolto partito.  Il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il pm Stefano Pesci, nell’udienza a porte chiuse di venerdi’ scorso, avevano espresso parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Lusi. E in caso di via libera del riesame, l’ex tesoriere della Margherita sarebbe andato in un convento abruzzese. E, invece, con questo provvedimento, il senatore, accusato di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, continuera’ a rimanere nel carcere di Rebibbia dopo il suo arresto del 20 giugno scorso.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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